L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] condizioni idrologiche particolari, è probabile che in antico un accampamento di tribù nomadi si sia evoluto in un insediamento suo valore religioso e strategico.
H., ai confini tra l'Impero romano e quello partico, forse nel I sec. d.C. era legata ...
Leggi Tutto
ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] ad esser datata in questo periodo. Nel "grande accampamento" di Haltern (occupato, secondo alcuni, durante le operazioni Journ. Arch., LIV, 1950, p. 156 ss.; K. M. Kenjon, in Journ. Rom. Stud., XL, 1950, p. 161 ss.; L. Ohlenroth, in Germania, XXX, ...
Leggi Tutto
Ricerca archeologica. Lo scavo dei siti preistorici
Giovanni Leonardi
Nel 1848 la Reale Accademia Danese delle Scienze affidò a una commissione, composta da J.A. Worsaae (archeologo), da J. Steenstrup [...] , già conclusi o ancora in corso, come quelli dell'accampamento all'aperto del Paleolitico inferiore di Isernia La Pineta (C presente o prevalente la monumentalità costruttiva dell'Impero romano; strutture in materie deperibili, anche in ...
Leggi Tutto
Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] 1954, pp. 454-457; id., Nuovi graffiti dagli scavi di Gela, in Röm. Mitt., LXIII, 1956, pp. 140-154; id., Noterelle epigr. da in Mon. Ant. Lincei, X, 1906; G. Cultrera, Intorno all'accampamento cartaginese nell'assedio di Gela del 405 a. C. e al corso ...
Leggi Tutto
Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] dislocate lungo questa, e quindi fra il l. e gli accampamenti, i valli, i fossati, i fortilizi, le torri di inoltre C.I.L., vi, 2086 = 32380 = Inscrip. Latinae Sel., 451; Journ. Rom. Stud., xxxix, 1949, p. 91 Année épgr., 1950, 128 = I. R. Trip ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] attraverso una serie di sortite e di attacchi all’accampamento nemico. La forma ovale della cinta si presta a le mura del V-IV sec. a.C., un impianto termale romano – rimangono della città, nota soprattutto per il santuario della divinità locale ...
Leggi Tutto
Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] è cercato di ritrovare sul terreno la pianta di questo accampamento, interpretando come via praetoria e via principalis le strade di misura così definita non è in relazione con il piede romano, come si era creduto erroneamente (cfr. Palmyra, xiv, pp ...
Leggi Tutto
DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] in un certo senso a quello dell'Olt soltanto nella serie di accampamenti disposti alle spalle del MezeŞ, e nella vallata del fiume Agris: Porolissum (Moigrad), Certa (Romita), Agris,, Bozna, Bucium (Varmezö) e Resculum (Bologa); più all'interno ...
Leggi Tutto
MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] specie in campo militare (v. per esempio nell'accampamento di Scipione Emiliano al Castillejo presso Numanzia). Tuttavia, pp. 93-96; id., La question des cryptoportiques, in Manuel archéol. Gallo-rom., III, i, pp. 305-322; R. A. Staccioli, Tipi di ...
Leggi Tutto
Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] da cui usciva la via per Lambesi, dove era l'accampamento stabile della III legione Augusta, e dove risiedeva il comandante delle di linee e di chiaroscuri, proprio del cosiddetto barocco romano, sembra non accordarsi con i dati dell'epigrafe che, ...
Leggi Tutto
rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...
decumano
agg. e s. m. [dal lat. decumanus, variante di decimanus, der. di decĭmus «decimo»]. – 1. Presso i Romani, soldato della decima legione. 2. Appaltatore della decima dei prodotti del suolo pagata a Roma, nell’antichità, da alcune città...