1. Comandante cartaginese durante la prima guerra punica, distrusse nel 255 a. C. Agrigento. 2. Comandante della cavalleria di Annibale, trattò la resa dell'accampamentoromano dopo la battaglia di Canne; [...] fu poi mandato da Annibale a Roma per trattative circa i prigionieri, ma fu dai Romani invitato a lasciare subito la città. Comandò poi la guarnigione di Taranto e, quando la città fu espugnata nel 209, fu ucciso da un soldato romano. ...
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LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] le annotazioni a Vitruvio di Guglielmo Filandro, un volume di Bartolomeo Marliani, la Castrametatione di Polibio (la descrizione dell'accampamentoromano, contenuta in Storie, VI, 27-32), un testo di Archimede che lui stesso aveva illustrato, oltre a ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Salmaggia, il 9 luglio 1376, nello stesso accampamento del cardinale di Ginevra, alla presenza del Falco, I Comuni della Campagna e Marittima nel Medio Evo, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XLVIII (1925), pp. 5-94; XLIX (1926), pp. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] d'una rivoluzione, piuttosto che di un piccolo accampamento militare, senza disciplina e senza futuro, pare difficile E. Mariano, Sentim. del vivere ovvero G. D., Milano 1962; D. romano e altri saggi, Roma 1963; T. Antongini, D. ignorato, Milano 1963 ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] visita che grazie all'acume e al generoso calore del pittore romano segnò l'inizio di un sodalizio fra i due artisti ritenuto dal sua propria e singolare. Ne uscirà un quadro, l'Accampamento di istruzione a Fojano, nel quale si disperde e si ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] febbraio 1248 i Parmensi effettuarono una sortita nell'accampamento imperiale, chiamato auguralmente Vittoria, durante la quale celebrare Roma come caput Imperii e di accentuare il carattere romano del suo impero in sempre nuove espressioni. Sin dai ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] nucleo mercenario dell'esercito aveva urgenza di tornare nell'accampamento; a Perugia forse non si sentiva e non , ibid., XXII, 2, pp. 85, 88; Antonio di Pietro dello Schiavo, Il diario romano, a cura di F. Isoldi, ibid., XXIV, 5, pp. 69, 74, 109 ss ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] quindi di arrestare il C. con i suoi uomini nel suo accampamento ad Isola della Scala nel Veronese. Il C. e parte delle minori che si conclusero con la presa di Pontevico, di Romano e di altre località della Lombardia centrale, egli si astenne dal ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] l'inganno da un ponte che immetteva nell'accampamento nemico, ma il C. ovviò anche a , 634 s., 655; A. Galieti, La tomba di P. C., in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XXXI (1908), pp. 216, 218; A. Dina, Isabella d'Aragona..., in Arch. ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...
decumano
agg. e s. m. [dal lat. decumanus, variante di decimanus, der. di decĭmus «decimo»]. – 1. Presso i Romani, soldato della decima legione. 2. Appaltatore della decima dei prodotti del suolo pagata a Roma, nell’antichità, da alcune città...