GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] e sulle coste campane, e avevano posto l'accampamento nelle vicinanze di Napoli. Ma tutti i tentativi Posta, Neapolis. Storia di Napoli e del Meridione d'Italia. Periodo greco, romano e bizantino (dalle origini al 1140), Napoli 1994, pp. 158 s., 161 ...
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FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] 1592 egli riceveva l'incarico di compiere una ricognizione nell'accampamento di Enrico IV sotto Rouen, incarico che, come racconta tornasse in patria con l'amico colonnello Celso Celsi, romano, già suo compagno alla partenza per le Fiandre, ...
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pretoriani
Nell’antica Roma, il termine indicava i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito romano (chiamato, in origine, pretore) e poi degli imperatori romani. Il [...] romani da più generazioni. Con Augusto solo tre coorti furono stanziate in Roma, mentre sotto Tiberio furono concentrate in un unico accampamento, i Castra praetoria (23-24 d.C.). In seguito il numero delle coorti aumentò da 9 a 12, infine fu fissato ...
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rom
ròm agg. e s. m. e f. [dallo zingaro rom, s. m., propr. «uomo, marito»]. – Nome generico con cui vengono indicati gli appartenenti alla popolazione nomade degli zingari, spostatasi nel corso dei secoli dall’India settentr. in molte regioni...
decumano
agg. e s. m. [dal lat. decumanus, variante di decimanus, der. di decĭmus «decimo»]. – 1. Presso i Romani, soldato della decima legione. 2. Appaltatore della decima dei prodotti del suolo pagata a Roma, nell’antichità, da alcune città...