CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] riconosciuto a Fiordiligi il possesso vitalizio della baronia, che terrà fino al 1599, anno della sua morte. In verità la lite alla corsa all'accaparramento degli uffici, uno degli aspetti caratteristici della corrotta amministrazione dei periodo ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] , servano "a' suoi vantaggi", il C., peraltro personalmente partecipe nella massiccia presenza dell'aristocrazia nell'accaparramento di terre, interessato ad essere investito di feudi sembra animato dalla convinzione, vischiosamente sopravvissuta al ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] della diocesi di Napoli, si strinse il cerchio contro diversi esponenti del valdesianesimo, che subirono arresti e condanne: al G. furono soltanto imposti il domicilio obbligato nelle sue terre solo in caso di accaparramento di esse nelle mani ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] e lavorazione integrata avrebbero rapidamente permesso l'accaparramento di importanti commesse statali. Nel 1865 entrò in funzione il primo impianto meccanizzato per la preparazione delleterre, corredato da moderni sistemi di formatura e colatura. La ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] (l. 25 febbraio 1865 n. 2168), accelerò i meccanismi di accaparramento e di usurpazione delleterre da parte dei grandi proprietari, favorendo l’allargamento della proprietà terriera di Pavoncelli e spostando, in tal modo, l’asse di appartenenza ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] di Lucca, a controllo dei transiti sulle vie d’acqua e di terra che per la Valle del Serchio collegavano Pisa e il suo sistema immediata corsa all’accaparramentodelle proprietà cadolinge da parte dei vescovi interessati e delle grandi abbazie fondate ...
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DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] , doc. 85, p. 28).
Ancora coinvolto nelle imprese angioine in terra d'Africa appare il D. l'anno successivo, allorché, seguendo da l'accaparramento di due fra le più remunerative gabelle della Curia siciliana.
La rapida e inattesa esplosione della ...
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pieno1
pièno1 agg. [lat. plēnus (della stessa radice di implere, complere, che è anche nel gr. πλέως «pieno», πίμπλημι «riempire», ecc.)]. – 1. a. Che contiene tutto quello che può contenere: un sacco p.; una valigia p.; uno zaino p. (e rafforzato,...