MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] parte avversaria all'interno della città; l'accordo fu coronato dal matrimonio del M. con Patrizia di Guido de Glauxano degli Accarisi, sposata il 25 nov. 1287.
Agli inizi degli anni Novanta il M. riprese però a partecipare alle lotte di parte, nelle ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] Murettum, 1589); la seconda e la terza sempre a Roma, rispettivamente nel 1601 e nel 1617, a cura del canonico lateranense Accarisi. Il 19 genn. 1534 il C. fu nominato vescovo dei Marsi; si recò nella diocesi all'inizio dell'anno successivo per ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] di Cunio, alleatisi con i Manfredi, occuparono militarmente la piazza del Comune di Faenza, tosto fronteggiati da Maghinardo e dagli Accarisi. Il fine del C., se è vera la testimonianza di Pietro Cantinelli, era quello di sottrarre Faenza alla Chiesa ...
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FANTOLINI, Ugolino de'
Carluccio Frison
Nacque probabilmente a Cerfugnano (odierna Zerfognano di Brisighella, prov. di Ravenna), agli inizi del sec. XIII, da Alberto, che apparteneva ad una delle più [...] al partito guelfo, si sforzò di trovare una soluzione pacifica al conflitto che opponeva la locale famiglia ghibellina degli Accarisi a quella guelfa dei Manfredi, futuri signori della città. I suoi tentativi di riportare la pace fallirono, così come ...
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BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] dai due soci le Annotazioni della volgar lingua del bolognese Giovanni Filoteo Achillini e l'edizione della Grammatica volgare di A. Accarisi. È dello stesso anno l'unica edizione del poemetto cavalleresco di A. M. Botti: Herculea. Del 1537 si può ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] il 4 giugno 1277 e morì poco dopo. Lasciò un figlio di nome Galvano, sposato nel 1269 con Paglierina di Paglierino Accarisi, che premorì al Foscarari. Dalla seconda moglie, Contessa di Tommaso Tebaldi, sposata intorno al 1278, il F. non ebbe figli ...
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PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] Le prime attestazioni dell’attività politica e militare di Maghinardo lo vedono impegnato a fianco dei ghibellini faentini Accarisi nella lotta contro gli avversari guelfi Manfredi e Sassatelli: nel 1273, nell’assedio della rocca di Gallisterna, subì ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] postille fatte a numerosissime opere: dalle Novelle del Boccaccio al Vocabolario et orthographia della lingua volgare di Alberto Accarisi, per non parlare di quelle sulla Divina Commedia, il cui manoscritto solo nel 1824 venne riscoperto dall'abate ...
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CANOVA, Angelo
Sisto Sallusti
Nacque a Torino nell'ottobre del 1781 secondo il Regli (ma nel verbale della requisitoria Salvotti gli è attribuita l'età di 44 anni nel 1821). Dopo essersi ritirato dal [...] che il C., rappresentando in serata d'onore, a Lucca, il Galeotto Manfredi con la compagnia Pelzet (parte di Ubaldo degli Accarisi) il 6 dic. 1836, si rivolse al pubblico poco numeroso, invitandolo ad onorare debitamente l'arte di V. Monti, ed A ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] . relativi alla famiglia Manara, a cura di C. Grigioni, in Faenza, XX (1932), pp. 157-60, 177; G. Ballardini, Dagli Accarisi ai Ferniani attraverso F. Vicchi (15891644) e i "Giorgioni" (1645-1693), ibid., XXIII (1935), pp. 71, 81; C. Grigioni, La ...
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bariglione
bariglióne s. m. [dal fr. ant. barillon, dim. di baril «barile1»], ant. e tosc. – Grosso barile per conservare pesci in salamoia e sim.: un b. d’acciughe; non com. a bariglioni, in grande quantità. Il termine è stato usato anche...