Famiglia romagnola, potente particolarmente a Faenza, ricordata, con Alberico di Guido, fin dal 1103. Di parte guelfa nel sec. 13º, avversaria degli Accarisi ghibellini; Dante ricorda Alberico e il figlio [...] Ugolino, rimatore, detto Buzzola, rispettivamente nell'Inferno e nel De vulgari eloquentia. Francesco, nominato difensore e capitano di Faenza (1313), ottenne di fatto la signoria. I M. la mantennero, ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] impadronirsi di Imola e di Faenza. Il M., dal confino di Oriolo, tentò allora di percorrere la via della riconciliazione con gli Accarisi di Faenza, riuscendo a fare rientro in città grazie alle armi e all'aiuto di Maghinardo Pagani, il 15 ag. 1286 ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] di Ezzelino da Romano, divennero i capi della parte guelfa di Faenza in perenne lotta contro i ghibellini guidati dagli Accarisi.
La Romagna era dominata dagli scontri di parte dopo la morte di Federico II (1250): grandi signori ghibellini come Guido ...
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BELTALE di Beltale
Mario Caravale
Nacque a Faenza nei primi decenni del secolo XIII. Il padre, Beltale, prese attiva parte alla vita pubblica del Comune faentino: il suo nome appare infatti ricordato [...] di B. è certamente quella svolta quale membro del partito guelfo dei Manfredi in continua lotta con quello ghibellino degli Accarisi per il dominio del Comune. Nell'anno 1256 le due fazioni in lotta decisero di porre termine alle discordie armate ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] parte avversaria all'interno della città; l'accordo fu coronato dal matrimonio del M. con Patrizia di Guido de Glauxano degli Accarisi, sposata il 25 nov. 1287.
Agli inizi degli anni Novanta il M. riprese però a partecipare alle lotte di parte, nelle ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] di Cunio, alleatisi con i Manfredi, occuparono militarmente la piazza del Comune di Faenza, tosto fronteggiati da Maghinardo e dagli Accarisi. Il fine del C., se è vera la testimonianza di Pietro Cantinelli, era quello di sottrarre Faenza alla Chiesa ...
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FANTOLINI, Ugolino de'
Carluccio Frison
Nacque probabilmente a Cerfugnano (odierna Zerfognano di Brisighella, prov. di Ravenna), agli inizi del sec. XIII, da Alberto, che apparteneva ad una delle più [...] al partito guelfo, si sforzò di trovare una soluzione pacifica al conflitto che opponeva la locale famiglia ghibellina degli Accarisi a quella guelfa dei Manfredi, futuri signori della città. I suoi tentativi di riportare la pace fallirono, così come ...
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BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] dai due soci le Annotazioni della volgar lingua del bolognese Giovanni Filoteo Achillini e l'edizione della Grammatica volgare di A. Accarisi. È dello stesso anno l'unica edizione del poemetto cavalleresco di A. M. Botti: Herculea. Del 1537 si può ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] imperatoris" (Rossini, 1940-1941, p. 156). Ancora nel giugno 1275 in una scrittura del notaio Pietro Cantinelli la casa degli Accarisi risulta posta "in porta Montanaria, iuxta fossatum castri Accarisiorum et locum fratrum Heremitarum" (ibid.). Gli ...
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bariglione
bariglióne s. m. [dal fr. ant. barillon, dim. di baril «barile1»], ant. e tosc. – Grosso barile per conservare pesci in salamoia e sim.: un b. d’acciughe; non com. a bariglioni, in grande quantità. Il termine è stato usato anche...