ACCARISI
Mina Bacci
Famiglia di maiolicari faentini del sec. XVII, dei quali il più noto è Stefano, che, proprietario della maggior fabbrica di ceramiche del tempo, a Faenza, fu anche decoratore di [...] stile "compendiario": l'unica sua opera nota è una targa maiolicata con la Madonna, il Bambino e Santi,firmata e datata 1610. Nel 1613 fu invitato a stimare un esercizio di maioliche dato in affitto. Il ...
Leggi Tutto
ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] tenuta a Mantova nel 1625 in morte di Carlo, arciduca d'Austria, che è la prima sua opera nota, l'A. si qualifica "e Societate Iesu"; poiché però questa qualifica non fu da lui mai più adoperata, è legittimo ...
Leggi Tutto
ACCARISI (Accarigi, Acharisio, Accarisio), Alberto
Alberto Asor Rosa
Nativo di Cento, visse nella prima metà del sec. XVI. Dottore in legge, fu uno dei primi studiosi del lessico e della grammatica [...] italiana. La sua Grammatica volgare,la cui prima edizione è quella di Bologna del 1536 e che fu ristampata più volte, ed anche in francese, a Lovanio nel 1555, porta il segno del magistero bembesco: gli ...
Leggi Tutto
ACCARISI (de Accarisiis, de Acharixiis, Accarizi, Accarigi), Graziolo (Graciolo detto Zacco o Graziolo di Zacco), detto da Tossignano
Giuseppe Rabotti
Figlio di Iacopo (Zacco), lambertazzo, esiliato [...] hoc est Templi B. Mariae Virginis de Monte Imaginis, guam D. pinxit Lucas, Vexillique aureae Flammae dono regio recepti, Gratioli Accarisi I.U.D Nob. Bon. et Advocati Concistor. opus de anno 1463 conscriptum,Bononiae 1665. Ma non è autore del De ...
Leggi Tutto
COMA, Antonio
Oscar Mischiati
Nacque da Giovanni e da Margherita Accarisi a Cento molto probabilmente prima del 1564; a dire il vero, nell'atto di morte (1629) egli veniva qualificato di anni sessanta, [...] a indicare una provenienza avita dalla città di Como) ed era morto il 14 nov. 1586; la madre era Margherita di Cristoforo Accarisi, sposata probabilmente nel 1555 dato che il 2 settembre di quell'anno - come si legge nel citato atto d'inventario ...
Leggi Tutto
GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] di S. Petronio in Bologna per essere istruito gratuitamente, secondo la tradizione, nella grammatica e nel canto. Dal 30 genn. 1581 compare nelle liste della Fabbriceria di S. Petronio sotto il nome "Geronimino ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] impadronirsi di Imola e di Faenza. Il M., dal confino di Oriolo, tentò allora di percorrere la via della riconciliazione con gli Accarisi di Faenza, riuscendo a fare rientro in città grazie alle armi e all'aiuto di Maghinardo Pagani, il 15 ag. 1286 ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] di Ezzelino da Romano, divennero i capi della parte guelfa di Faenza in perenne lotta contro i ghibellini guidati dagli Accarisi.
La Romagna era dominata dagli scontri di parte dopo la morte di Federico II (1250): grandi signori ghibellini come Guido ...
Leggi Tutto
BELTALE di Beltale
Mario Caravale
Nacque a Faenza nei primi decenni del secolo XIII. Il padre, Beltale, prese attiva parte alla vita pubblica del Comune faentino: il suo nome appare infatti ricordato [...] di B. è certamente quella svolta quale membro del partito guelfo dei Manfredi in continua lotta con quello ghibellino degli Accarisi per il dominio del Comune. Nell'anno 1256 le due fazioni in lotta decisero di porre termine alle discordie armate ...
Leggi Tutto
PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] Capitolo della cattedrale di San Pietro, rogando tra l’altro un affitto di terre a Lugo in favore di Guido Accarisi; nel giugno 1279 fu nuovamente «sindicus, procurator et nuncius» del Capitolo e «procurator» del canonico Alborisio per una serie di ...
Leggi Tutto
bariglione
bariglióne s. m. [dal fr. ant. barillon, dim. di baril «barile1»], ant. e tosc. – Grosso barile per conservare pesci in salamoia e sim.: un b. d’acciughe; non com. a bariglioni, in grande quantità. Il termine è stato usato anche...