Biologia
Nella tecnica istologica, la separazione degli elementi (cellule, fibre ecc.) che costituiscono un tessuto. Si può fare meccanicamente o per mezzo di reagenti (prevalentemente enzimi) che digeriscano [...] assoluta, fra atri e ventricoli per blocco della conduzione atrioventricolare, estremo rallentamento del ritmo sinusale o accelerazione del ritmo di un segnapassi ectopico ventricolare. D. della sensibilità L’abolizione, in un determinato distretto ...
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Basedow, Karl von
Francesco Romanelli
Giorgio Fattorini
Medico tedesco (Dessau 1799- Merseburg 1854). Fu medico a Merseburg e descrisse nel 1840 la malattia che da lui prese nome, ma che già era stata [...] gozzo tossico diffuso, ossia a un ingrandimento diffuso della tiroide associato a iperfunzione ghiandolare, che conduce a un’accelerazione del metabolismo a livello della maggior parte degli organi. La sintomatologia è variabile e si modifica in base ...
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Thomson Sir George Paget
Thomson 〈tòmsn〉 Sir George Paget [STF] (Cambridge 1892 - ivi 1975) Prof. di fisica nell'univ. di Aberdeen (1922) e poi di Londra (1931); nel 1937 ebbe il premio Nobel per la [...] incompressibile, con azioni d'inerzia prevalenti rispetto alle altre azioni, è la grandezza adimensionata at2/l, con a accelerazione del moto traslatorio, t tempo (contato a partire dall'inizio del moto non permanente), l una lunghezza caratteristica ...
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Fisica
Immissione di particelle cariche in un dispositivo, per es. immissione di ioni in un acceleratore; anche, nella tecnica dei semiconduttori, procedimento in virtù del quale portatori di carica minoritari [...] , con la creazione di coppie elettrone-lacuna, oppure mediante reofori puntiformi, opportunamente polarizzati).
Negli acceleratori circolari di particelle e negli anelli di accumulazione, iniettori di fascio sono dispositivi collocati tangenzialmente ...
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Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] del secolo XII. D'altronde, proprio nel secolo XII il progresso dell'economia occidentale conosceva un'ulteriore accelerazione grazie alle crociate (2). Il fiorente entroterra dell'Italia settentrionale, i cui ambiziosi comuni erano i principali ...
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I modelli variazionali
I modelli variazionali
Con la nascita del calcolo infinitesimale, equazioni alle differenze ed equazioni differenziali sono venute a costituire uno strumento privilegiato nella [...] vuole determinare la legge del moto. Il punto di partenza è costituito dalla seconda legge newtoniana F = ma dove il modulo dell’accelerazione è a = y″ (con y che indica la posizione occupata nel tempo dal corpo nella sua caduta, lungo la verticale ...
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FRISCH, Ragnar Anton Kittil
Economista norvegese, nato a Oslo il 3 marzo 1895. È professore nell'università di Oslo, ha fondato (1933) e dirige la rivista Econometrica ed è appunto esponente dell'indirizzo [...] nel ciclo economico (in Journal of political economy, 1931-32), hanno molto contribuito ad affinare le teorie del principio di accelerazione e della domanda differita. A lui si devono molti concetti assimilati dalla moderna economia e il suo nome è ...
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KALECKI, Michal
Economista polacco, nato nel 1899. Dopo un lungo soggiorno in Inghilterra è rientrato in Polonia nel 1949 e successivamente ha fatto parte della commissione economico-sociale delle Nazioni [...] . In detto modello si tiene conto anche dell'analisi dei ritardi di R. Frisch e il principio dell'accelerazione è formulato diversamente dal solito, in quanto gli investimenti indotti sono considerati come proporzionali alle variazioni dei profitti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] tra moto dei corpi animati e moto dei corpi inanimati.
Un'altra questione sollevata nel contesto dei corpi in caduta fu l'accelerazione; com'è generalmente noto, un corpo in caduta libera non si muove con una velocità uniforme, bensì è sottoposto ad ...
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particella
particèlla [Lat. particella, var. popolare di particula, dim. di pars partis "parte"] [LSF] Generic., parte molto piccola di qualcosa, cioè di un corpo o di una sostanza o di una qualche forma [...] che la nozione di p. materiale ha subito sin da tempi antichissimi nel pensiero filosofico prima, scient. poi, con una grande accelerazione a partire dal 19° sec. e spec. nel 20° secolo. Grosso modo, questa evoluzione può essere vista, in chiave ...
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accelerazione
accelerazióne s. f. [dal lat. acceleratio -onis, der. di accelerare «accelerare»]. – 1. L’accelerare, il rendere più celere un movimento, un’operazione, un fenomeno: a. dei processi produttivi o del ritmo di produzione. Con sign....