Anatomia
Arteria c. cardiaca (o atrio-ventricolare) Ramo dell’arteria coronaria sinistra, che si distribuisce alle pareti dell’atrio e del ventricolo sinistro.
Arteria c. iliaca Ramo dell’arteria iliaca [...] i muscoli piccolo rotondo e deltoide e, con la parte sensitiva, l’area cutanea del moncone della spalla.
Linguistica
Accento c. Segno grafico (rappresentato nel greco con la forma ~ e nelle lingue moderne con la forma ⋀), indicante in origine ...
Leggi Tutto
CIRCONFLESSO, ACCENTO
L’accentocirconflesso (^), presente in francese (e quindi in alcuni ➔prestiti, come ad esempio crêpe), è un segno che nell’italiano contemporaneo è caduto in disuso quasi del tutto.
Tradizionalmente, [...] (= della Corsica)
corso ( = participio passato di correre, o sostantivo derivato dallo stesso verbo)
– la segnalazione di alcuni tipi di contrazione propri della lingua antica o poetica
tôrre (= togliere)
côrre (= cogliere).
VEDI ANCHE accento ...
Leggi Tutto
Nella grammatica greca, relativo a parola con l’accentocirconflesso sull’ultima sillaba (es. ὁποῦ); properispomena è la parola che ha tale accento sulla penultima (es. σῶμα).
I verbi p., secondo gli antichi [...] grammatici, sono i verbi greci che terminano in -άω, -έω, -όω e, nella forma contratta, in -ῶ ...
Leggi Tutto
ACCENTO
In italiano l’accento consiste nell’aumento dell’intensità con cui viene pronunciata una sillaba (detta sillaba tonica), che acquisisce così maggior rilievo rispetto alle altre sillabe della [...] grave e a quello acuto, fino alla prima metà del Novecento era disponibile in italiano anche l’accentocirconflesso (^), che aveva diversi usi.
• Anticamente indicava, soprattutto in poesia, forme contratte
andarono ▶ andâr
furono ▶ fûr
togliere ...
Leggi Tutto
Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] grave, e il ➔ trattino interno (che occorre in diverse condizioni: porta-finestra, odio-amore). Nessuna grafia comporta accentocirconflesso se non per preferenza personale: un tempo si adoperava la grafia principî (o anche principii) come plurale di ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] Raitre, come Raiuno e Raidue) sono tutt’altro che rare e anzi vengono spesso considerate quelle corrette.
L’uso dell’accentocirconflesso sulla ‹i› dei plurali dei nomi maschili uscenti in -ìo è limitato a testi particolarmente accurati o di tono ...
Leggi Tutto
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto al grado tenue delle consonanti semplici. In lingua italiana quindici consonanti possono essere pronunciate sia tenui sia intense: otto occlusive (/p/, /b/, /m/, ...
Leggi Tutto
Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] passato al registro formale, come la i- prostetica (per isbaglio; ➔ epentesi), o l’accentocirconflesso con nomi e aggettivi in -io al plurale (proprî; ➔ accento grafico), ora marche di un registro aulico.
In misura superiore al registro formale, si ...
Leggi Tutto
In italiano diverse parole grafiche contengono lettere ripetute tradizionalmente chiamate doppie (➔ doppie, lettere). La ripetizione riguarda principalmente le consonanti. In particolare, va osservato [...] , a una sola i (corridoi è preferito a corridoii, monopoli a monopolii, ecc.), o scampati alla consuetudine, ormai rara, dell’accentocirconflesso (principî; o a quella, decisamente desueta, della j: studj) – che abbiano la i tonica: pii, zii, e dai ...
Leggi Tutto
accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
circonflesso
circonflèsso agg. e s. m. [part. pass. di circonflettere; cfr. lat. circumflexus part. pass. e agg., che in epoca tarda ebbe anche il sign. gramm.]. – 1. agg. Piegato in cerchio, arcuato. 2. Accento c. (o semplicem. circonflesso,...