Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] aggettivi, per es. allegro e la maggioranza delle didascalie musicali (dove peraltro sono usati in funzione di nome, visto che e altre lingue viene accentato sulla prima sillaba. Dove occorrono, spostamenti d’accento possono essere indicativi della ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] l’anno successivo, ottenne anche il diploma di composizione musicale presso il Conservatorio. Lui stesso spiegherà queste scelte con esempio della frase inglese ‘I like you’, dove l’accento veniva posto su una parte del processo affettivo, mentre ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] melodica, per l'adesione puntuale del canto all'accento e al ritmo del testo inglese. D'ora VI (1925), novembre, pp. 112-114; Id., Some songs of M.C.T., in The Musical Times, VI (1925), pp. 21-28; G. Rossi Doria, M.C.T., in Chesterian, VII ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] riluce di lacrimette da primo amore: ma l'accento è sicuro e il tono giusto. Riesce, senza C. Paglia], F. C. e la sua opera, Bologna 1939; A. Lualdi, Rinnovamento musicale italiano, Milano 1939, p. 87; A. Della Corte, Appunti per una biografia di F ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola creativa di Vincenzo Bellini è brevissima: dieci opere nell’arco di nove anni, [...] suo culmine diastematico: essa si sofferma sul La in sincopi accentate che portano la tensione al massimo, per usare poi il La che è formato per lo più da due strofe. Ogni sezione musicale si compone, in linea di massima, di quattro battute, tranne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] tessuto di fibre e nervi sia concepita come un complesso strumento musicale, all’interno di un universo fisico dove valgono solo le stile, colloquiale e sorridente, vivo e sciolto sino all’accento più quotidiano della prosa di giornale e del saggio d ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] misura (anche canora)" (Giardino di Boboli. per il XII Maggio musicale fiorentino, 21 giugno).
Nel 1950 fu Vito Amante nel film al teatro Carignano di Torino, il 6 apr. 1955. L'accento, come era da aspettarsi, fu posto tutto sulla recitazione, che ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] paragone delle lingue, Bouhours dice che grazie all’accento i francesi sono gli unici a parlare in senso ; 7, 1992, p. 35: L’ordine degli enciclopedisti; p. 78: La lingua musicale; p. 116: Lode alla vocalità; p. 172: I francesi tra Firenze e Siena; ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] materna acquisì e coltivò uno spiccato talento musicale, che permeò quello primario dell’architettura. Nel (Tabarrini, 2012, p. 303), quando l’aula a rettangolo con accento biassiale fu ulteriormente dilatata da un’alta volta a botte e ornata ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] interpretazioni hanno avuto il merito di porre un particolare accento sull'importanza dell'impiego rituale di allucinogeni, che per situazioni di forte tensione emotiva, prodotta dal ritmo musicale, dalla danza, dalla ripetizione di gesti rituali e ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...