LENAU, Nikolaus (pseud. di Nikolaus Niembsch von Strehlenau)
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato a Csatád presso Temesvár (Ciaţa presso TimiŞoara) il 13 agosto 1802, morto pazzo in una casa di cura [...] 'immagine, tendono a semplificarsi e a disciogliersi in una lineare musicalità di Lied. E a uno stato d'animo, che è riprova ora la voce del suo malinconico sognare ora l'accento della sua disperazione. Fugge dagli uomini nella solitudine della natura ...
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SESTINA
Mario Pelaez
Metrica. - È una forma speciale della canzone a stanze indivisibili, che si compone di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna con un commiato di tre versi della stessa misura. [...] stanze. La rima non si limita alla consonanza delle parole dall'accento in poi (v. rima), ma si estende a tutta la tutto organico, di cui la stanza è parte, e il motivo musicale (v. canzone) si svolge insieme col pensiero per tutta la composizione ...
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ZENO, Apostolo
Mario Fubini
Letterato, nato l'11 dicembre 1668 a Venezia, dove morì l'11 novembre 1750.
Di antica famiglia veneziana al suo tempo decaduta, lo Z. attese fin da giovane alla letteratura [...] vi riconoscesse in qualche passo, ispiratogli dalla Bibbia, un accento più intimo e più suo.
La poesia però non fu , Lo Z. e la critica letteraria, Camerino 1901; G. Pasquetti, L'oratorio musicale in Italia, Firenze 1906, pp. 406-13; M. Fehr, A. Z. ...
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MISURA o Battuta
Giulio Cesare Paribeni
Nella terminologia musicale questa voce corrisponde al segno adottato per indicare le divisioni regolari del tempo. Le leggi metriche, che stabiliscono gli accenti [...] periodici del ritmo nello svolgersi del pensiero musicale, fanno sì che questi cadano simmetricamente sul primo di un misura di quattro quarti, o di tempo ordinario, rappresentata da:
L'accento forte, marcato in pratica dal battere, cade: nel 2/4 e ...
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SALIERI, Antonio
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Legnago il 19 agosto 1750, morto a Vienna il 7 maggio 1825. Era già esperto di musica, allorché Floriano Gassmann, incontratolo a Venezia, lo condusse, [...] Ma non fu soltanto un continuatore di Gluck; ai canoni e alle caratteristiche di lui aggiunse un gusto musicale originalmente italiano e un accento più progressivamente romantico.
I. von Mosel: Über das Leben und die Werke des A. S., Vienna 1825; W ...
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SABA, Umberto
Poeta, nato a Trieste il 9 marzo 1883; a Trieste vive, e Trieste si scorge da ogni angolo della sua poesia. Pochi i casi della sua vita che interessino l'arte (cfr. i quindici sonetti dell'Autobiografia, [...] S. poteva pagare al gusto impressionista d'anteguerra. La sua evoluzione s'è compiuta verso una tranquilla mestizia d'accento e una più musicale delicatezza, nelle quali la sua natura popolare e la sua inclinazione gnomica s'atteggiano con un che d ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] i quali il Traversari nota Paolo di Egina, Galeno, i trattati musicali di Tolomeo e di Plutarco col commento di Porfirio a Tolomeo, e dei ceti meno abbienti. Carlo Ginzburg ha posto l'accento su un aspetto molto significativo di tale fenomeno: ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] nei territorî posti sotto la sua diretta influenza, accenti di un linguaggio artistico riconoscibile tra quelli delle , simile a quelle bronzee trovate a Taxila), resti di uno strumento musicale a corde (una lyra), e un rametto di corallo, che, ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] Cantico dei Cantici, e si metteva l'accento sulla connotazione della sottomissione che appariva concomitante un ordine o una organizzazione gerarchica analoghi a quelli dell'armonia musicale. E d'altronde, come si sa, Platone stesso affermava che ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] , di una conoscenza sapienziale, che si tinge di accenti esoterici per una curiosa bizzarria tutta barocca del protagonista, uno studio dal titolo: Venetiam, bizzarra e balzana storia musicale di Venezia. Cf., al riguardo, anche Manfredo Tafuri, ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...