FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] del sec. XV, e la sua Messa, monumento del genio musicale gotico, diventa il modello delle messe scritte nel secolo successivo.
Dal 4, i 4/4, i 2/4, i 6/4; prosodia e accento tonico sono del pari trascurati, soprattutto al principio del sec. XVII. In ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] (n. 1958), di F. Benítez Reyes (n. 1960), trova sfumature e accenti nuovi nella lirica più astratta e metafisica, che si apre alla riflessione e a contaminazioni formali che prevedono l'uso ripetuto del musical e del teatro nel teatro. In seguito, ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] delle caratteristiche peculiari della poesia spagnola era l'accento posto sulle tradizioni e le letture straniere ( di F. Franco e l'instaurazione della democrazia, anche nel campo musicale si sono avuti i primi segni di apertura e di rinnovamento ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] risale all'epoca in cui all'ictus pedis (la battuta) si sostituisce l'ictus vocis (l'accento dinamico) e, nello stesso tempo, l'accentus da cromatico-musicale che era si trasforma in dinamico o espiratorio. I due fenomeni portano, com'è noto, alla ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] di fruizione, affini ai modi del teatro e dello spettacolo musicale, ove sia richiesta la presenza fisica dello spettatore, o completamente Ching) e dal buddismo Zen, Cage poneva l'accento sull'esigenza di procedere oltre la dimensione soggettiva ed ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] drammatici e con allusioni a oggetti riconoscibili, l'accento è posto sull'enigmatico, sull'incomprensibile e sull' seriale ed elettronica. Bäck, che si è affermato sulla scena musicale del suo paese a partire dalla metà degli anni Quaranta con ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] copiosissima produzione in versi, nei quali è da cogliere l'accento più alto e disinteressato della sua arte. Nei romanzi intense nostalgie paesistiche: e poi Ver blandum, rievocazione della vita musicale del cielo e dei colli fiorentini, e, per l' ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] dei quali è l'arco (e presso i Boscimani anche l'arco musicale), che in Oceania compare soltanto in uno strato considerato molto più i quali non hanno altro ufficio, se non quello di accentare, per i cantori-danzatori, il ritmo.
Può darsi che ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] del tipo qatíla-fej "uccidente (è) egli". Per la legge dell'accento esso si riduce a eqtîl.ef (cfr. Pir. 457) e eqtḡl e i festini.
Notizie più larghe circa la storia musicale egizia, che certo avrà avuto importanza degna di quella plurisecolare ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Già nell'età ellenistica l'accento greco diviene di prevalentemente musicale prevalentemente espiratorio: per effetto bizantino, per la sapiente armonia dei colori, come anche per un accento di realismo che non esclude la grazia. Un'opera tale basta a ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...