Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] sinteticità, dettagli prolissamente aneddotici, e conferiscono un accento clamorosamente neodonatelliano a un’opera ricca invece non stupisce che nel Seicento, coperta la mano col cartiglio musicale, il dipinto fosse ritenuto un ritratto «del duca di ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] 150 alla domenica e dodici altri dal lunedì al sabato) dal particolare accento di fiducia nel perdono e nella benedizione di Dio, di lode e (Schmitz, II, p. 335).
Dal punto di vista musicale, l'Opus Dei interessa soprattutto per l'impiego dei Salmi ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] , certe astrattezze di sentimento, alcune forme metriche meno musicalmente funzionali ad un recupero in senso tragico di forme l'insistenza manieristica sulle rime intermedie per cui l'accento cade sui particolari incastonati in un'opaca cornice di ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] ma soprattutto di questa, fanatica della danza, sia per il talento musicale sia per le spiccate qualità di uomo di mondo. "Il n' l'invenzione del balletto drammatico: essi mettono l'accento sul fervore umanistico che è all'origine dello spettacolo ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] emozione alla rappresentazione, è il dramma psicologico. Benché improntato di accento popolare, esso non sembra limitato, occasionale, contingente. La parlata musicale napolitana raggiunge la compiutezza artistica al pari del più colto linguaggio ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] Capestrano, nella chiesa di Ognissanti: nella pala d'altare, l'accento batte sul tema dell'eccidio in modo simile (tipici gli affabile che lo distingueva, la cultuna letteraria e musicale che gli procacciava molti amici di riguardo. Non ebbe ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] giudizio dei contemporanei è concorde nel porre l'accento sulle grandi qualità di attore (piuttosto che di .; F. Piperno, Il teatro comico, in Musica in scena: storia dello spettacolo musicale, a cura di A. Basso, II, Gli Italiani all'estero. L'opera ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] da cui mancava da lunghissimi anni ma di cui aveva sempre serbato - come un dono prezioso - il nitore della parola e la musicalità dell'accento.
Fu la sua ultima apparizione. La F. morì a Roma il 3 marzo 1982.
Fonti e Bibl.: Si sono tenuti presenti i ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] presenti in questi saggi si dovrà in particolare porre l'accento sulla distinzione tra 'rappresentazione' e 'immagine', chiarita , da una gestuale a una cromatica, da una linguistica a una musicale e così via. E. parla qui di un'"estasi" (alla ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] modello incisorio di Dorigny, deriva il tema della competizione musicale tra Apollo circondato dalle Grazie e Pan con accanto schematismo della rappresentazione.
Sono caratterizzate da un accento più marcatamente devozionale la targa intitolata Il ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...