GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] vocali eccellenti, il metodo di canto squisito, l'accento drammatico, caldo e vibrante".
L'opera di Leoncavallo , 24 nov., 31 dic. 1893, 23 dic. 1895, 12 marzo 1896; Gazzetta musicale di Milano, 5 genn. 1899; La Tribuna, 28 dic. 1903, 11 genn., ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] agilità, che uno stile purissimo, sorretto da un vigoroso accento drammatico, contribuiva a mettere in rilievo, univa alla si recò a Napoli con Ferdinand Ries per un trattenimento musicale.
Morì a Roma nel 1839.
Cantante di stile prettamente ...
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GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] uguale, con la grazia squisita del canto, con l'accento della vera passione e con franco modo di porgere" sera, 7 dic. 1957; Il Tempo, 7 e 10 dic. 1957; notizie in Riv. musicale italiana, III (1896), p. 387; La bohème di G. Puccini al teatro Regio di ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] buffi per la sonorità della voce, il perfetto accento.comico f. la gioviale dignità della persona.
16 agosto 1872, 30 agosto 1872, 16 settembre 1872, 27 luglio 1885; in La Gazzetta musicale di Milano, XIV(1856), 15, p. 119; 46, p. 366; XV(1857), 34 ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] articoli pubblicati su La Voce poneva l'accento sul pericolo derivante da certe musiche moderne, , Critica e arte, III, L'opera del pensiero di G. B., in La rassegna musicale, II (1929), pp. 138-144; A. Capri, Il melodramma dalle origini ai nostri ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] di articoli e di lettere, più o meno "infuocate", possono leggersi nella Gazzetta musicale di Milano del 1874 (dal n. 34, pp. 273 s, al n la nitidezza delle agilità e la finezza dell'accento, ma soprattutto per la straordinaria bravura del portamento ...
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FERRETTI, Paolo Maria (al secolo Francesco)
Aldo Bartocci
Nato a Subiaco (Roma) il 3 dic. 1866 da Angelo e da Adriana Giammei, entrò giovanissimo nella Congregazione benedettina cassinese, pronunciando [...] to the 20th century ..., Roma 1927; I manoscritti musicali gregoriani dell'Archivio di Montecassino, Montecassino 1929; Pio 81 s.; Teoria superiore gregoriana, Roma 1937; Carattere dell'accento tonico nel canto gregoriano, in Riv. liturg., XXV(1938), ...
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FROJO, Giovanni
Angela Maria Rossano
Nato a Catanzaro il 1° apr. 1847 da Achille e Marianna Masciari, all'età di dieci anni si trasferì a Genova per studiare pianoforte e contrappunto con G. Bassi; [...] modulazione, infine, la varietà della sonorità e dell'accento", preparando "gli allievi pianisti a diventare musicisti" secondo il De Gubernatis "premiata dall'Accademia del R. Istituto musicale di Firenze), due scritti inediti di cui si sono perse le ...
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GIOVANARDI (Zanardi), Nicolò
Rossella Pelagalli
Conosciuto anche come "lo Zanardino", nacque a Bologna il 31 luglio 1661 da Vincenzo e Angela Laurenti.
Ancora giovane si dedicò allo studio della musica, [...] , cioè, vocale e strumentale pluripartita ad accento prevalentemente lirico, ben distinta dall'oratorio e resta tuttavia che il solo libretto (Bologna, Civico Museo bibl. musicale).
Da questo momento, ulteriori notizie sulla sua vita sono legate ...
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BARBI, Alice
Ada Zapperi
Nata a Modena il 10 giugno 1862, fu indirizzata dal padre, Enrico, buon maestro di violino, allo studio della musica, e debuttò all'età di sette anni come violinista.
Con il [...] , dimostrando "stile perfetto, interpretazione castigata e soavità d'accento" (come scrisse un critico del tempo): il giudizio canzone dei ricordi del Bazzini e di tutti gli ambienti musicali colti di Europa. La sua specialità restava sempre però la ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...