L’accento melodico (o accentomusicale) è un accento di parola (➔ accento) in grado di dare rilievo alla sillaba prominente per mezzo di una particolare configurazione melodica, cioè una variazione di [...] . 1994: 231 e in Romano 2008: 69-70).
La scarsa sensibilità degli italofoni verso un uso dissociato di accento melodico, accento di forza e accento di lunghezza in lingue come il giapponese o il croato si riflette sui dubbi accentuali che si pongono ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ultima fase unitaria, prima cioè della grande differenziazione dialettale. Nella fonetica sono: la presenza di un accento d’intensità in luogo dell’accentomusicale; la perdita del valore della quantità e il prevalere del timbro, per cui le 10 vocali ...
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Agraria
Coltura intensiva pratica effettuata con largo impiego di mezzi di diversa natura (concimazione, irrigazione, sovescio ecc.) e con il suolo coltivato in permanenza. Il maggior impiego di capitale [...] un aumento d’intensità dell’energia espiratoria e comporta come effetto un aumento d’intensità acustica. A differenza dell’accentomusicale, quello i. investe tutta una sillaba e non soltanto la parte vocalica di essa.
Medicina
Terapia intensiva
Il ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] inglese è l’altezza tonale. In quest’ultimo caso si parla di accento tonale o musicale (➔ accento melodico), per l’italiano di accento dinamico o intensivo.
La posizione dell’accento sulla parola può essere libera o fissa. La posizione è libera nelle ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] lessicale corrisponde principalmente a una variazione di altezza tonale, e viene infatti identificato come accento tonale o musicale (diverso è il caso dell’uso della variazione di tono ai fini lessicali per cui la stessa sillaba assume significati ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] nel senso di «sovrano») ~ r[e] («nota musicale»). Si noterà che questa coppia inverte curiosamente i timbri , esibiscono l’allofono aperto: per es., si ha /e/ nella vocale accentata degli infiniti troncati davanti a clitico (ved[e]rlo) o davanti a /g ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia articolatoria superiore rispetto al grado tenue delle consonanti semplici. In lingua italiana quindici consonanti possono essere pronunciate sia tenui sia intense: otto occlusive (/p/, /b/, /m/, ...
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L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] per la quale i suoni si dispongono su una scala (musicale) che va da alto a basso. Nei suoni complessi ( dove è indicato come H+L*).
Le caratteristiche di allineamento di questo accento non sono state studiate a fondo, ma le sue caratteristiche di ...
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Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] sono di norma più brevi di quelle cantate.
Anche nell’accentazione, il canto può talvolta operare delle modificazioni (ritrazioni o avanzamenti) indotte dall’accentazionemusicale, non necessariamente coincidente con quella prosodica. In questo, una ...
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In italiano diverse parole grafiche contengono lettere ripetute tradizionalmente chiamate doppie (➔ doppie, lettere). La ripetizione riguarda principalmente le consonanti. In particolare, va osservato [...] doppia solo in due parole: soqquadro e il tecnicismo musicale beqquadro (variante di bequadro).
Le doppie suscitano problemi ecc.), o scampati alla consuetudine, ormai rara, dell’accento circonflesso (principî; o a quella, decisamente desueta, della ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...