Ventesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Ha la stessa origine remota di v, w, y, da un’unica lettera dell’alfabeto fenicio; e con v ha una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] in mezzo a due vocali sillabiche, caso possibile solo in grecismi ed esotismi. È sempre vocale: a) quando porta l’accentotonico, quando è seguita da consonante, quando è finale di parola; b) quando è preceduta da consonante non velare ed è seguita ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] , a somiglianza delle altre lingue europee, usa una via lessicale: l'assegnazione corretta durante la lettura dell'accentotonico in molte parole trisillabiche è possibile solo lessicalmente. Per esempio la parola "merito" viene letta "mèrito" e ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] particolare quelle di H. Head, hanno messo l’accento sull’artificiosità della suddivisione della parola in componenti elementari Una distonia della muscolatura locutoria a carattere clonico o tonico è, infine, responsabile della balbuzie, di origine ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] . Feeney e Orem, 1971). In questo paragrafo, l'accento verrà posto sui dati fisiologici che rivestono importanza per gli esperimenti assenze atipiche (con automatismo) e a crisi generalizzate toniche per lo più notturne. La sua prognosi è sfavorevole ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] e dal sogno. Le vie ascendenti responsabili dell'attività tonica e fasica non sono ancora ben precisate, ma è Lo studio di Plum e Posner (v., 1972) pone l'accento su un aspetto essenziale del ragionamento neurologico clinico: riferire una determinata ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] , che è un susseguirsi di contrazioni cloniche e tonico-cloniche di molti muscoli contemporaneamente.
Il tessuto adiposo ‛meccanismo' di termoregolazione, solo che si metteva l'accento su un meccanismo regolatore periferico e in particolare legato al ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] dell'organismo. Claridge distingue due sistemi di arousal, uno tonico e uno modulatore: il primo è sì determinato dalle afferenze una strada c'è, ed è quella di spostare l'accento dal 'come sono' gli individui, ossia dalle loro caratteristiche ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] una sindrome clinicamente silente o saltatoria (saltuarie crisi toniche, oculogire e apnee di breve durata) o sviluppo cognitivo del bambino appena condotta ha posto l'accento sullo sviluppo degli schemi mentali attraverso le abilità percettive ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] geometrici e meccanici, della filosofia della Natura.
L'accento posto su una certa meccanica vitale, in particolare di risposta elastica" in grado di suscitare la reazione tonica delle strutture solide e l'integrazione delle particelle nutritive; ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...