PAISIELLO, Giovanni
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Taranto nel 1740, morto a Napoli nel 1816. "Figliolo" nel Conservatorio di S. Onofrio a Napoli, fu discepolo per un anno di F. Durante (morto [...] ma anche drammatico del compositore. Così il Paisiello seguiva, senza però avanzarlo, il Piccinni.
In quanto alle facoltà espressive, agli accenti caratteristici, Paisiello ebbe ricca la vena dell'ironia e quella del patetico. E l'una era capace di ...
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JONGERIUS, Hella
Sara Palumbo
Designer neerlandese, nata il 30 maggio 1963 a De Meern (Utrecht). Esponente di rilievo del design internazionale, predilige la combinazione di tecniche tradizionali con [...] .
Sperimentando le potenzialità dell’ibridazione tra nuove tecnologie industriali e vecchie tecniche artigianali, J. ha posto l’accento dei suoi prodotti sul significato degli stessi, prima ancora che sulla forma. Emblema di questo pensiero è Red ...
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Poeta spagnolo, nato a Siviglia il 17 febbraio 1836, morto a Madrid il 22 dicembre 1870. La sua tormentosa esistenza fu un tessuto di sofferenze e di avversità che indubbiamente contribuirono ad aggravare [...] sua poesia è luce di luna". Infatti fu un poeta romantico sentimentale, appassionato e malinconico, che colpisee per il vivo accento personale, per l'intimo dramma d'amore e di dolore che lo ispira. Semplice nell'espressione, limpido, spontaneo, egli ...
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Ingegnere, autore drammatico e statista spagnolo, nato a Madrid il 19 aprile 1832 e ivi morto il 14 settembre 1916. Studiò a Murcia e quindi alla scuola d'ingegneria di Madrid, dove fu assunto professore [...] in una rappresentazione astratta, che non si determina dall'azione. Di qui quella compostezza di frase e di accento, che talvolta cade nel melodrammatico, talvolta cede all'eloquenza impetuosa. Nell'ultimo periodo della sua vita, sotto influenze ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] italiana a Oliver Hardy nel film Pardon us (1931; Muraglie) di James Parrott. In quella occasione imitò il buffo accento italo-americano con cui erano giunte le prime pellicole della coppia Stanlio-Ollio, doppiate negli Stati Uniti, stabilendo una ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] era la nonna paterna, Lucia Galleni, nonna Lucia di Davanti San Guido) aveva appreso la "maschia dolcezza" del suo "tosco accento". Al contrario, quel tratto della Maremma degradante da Castagneto e Bolgheri al Tirreno fu non solo, per un decennio, l ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] del presente e a quelle dell'avvenire, nella misura in cui questo è prevedibile e può costituire oggetto di pianificazione.
L'accento si sposta da una società sacrale a una società secolare, da una Chiesa maggioritaria a una Chiesa minoritaria, da un ...
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Il culto dei monumenti
Claudio Varagnoli
Patrimonio e patrimoni
Poco più di un secolo fa, il grande storico dell’arte Alois Riegl tracciò l’origine e lo sviluppo del «culto dei monumenti», individuando [...] la diversità culturale e la creatività umana» (art. 2.1). La scelta dei primi novanta beni da proteggere ha posto l’accento sull’identità e sulla continuità dei gruppi che tali beni rappresentano. Ma le riflessioni successive hanno posto in luce la ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] a fondamento della sua teoria della selezione parentale (kin selection). Dalla fitness, o idoneità, degli individui, Hamilton sposta l'accento su una fitness inclusiva, e cioè sull'idoneità del pool di geni dei consanguinei. Da sempre chi non crede ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] nella scena della minacciata impiccagione di Astolfo (XI, 85). Mentre nella prima parte la poesia era solo un giuoco, qui ha accenti epici e tragici.
Che tutto ciò sia in relazione con l'acquisto di una più vasta cultura da parte dell'autore, sarebbe ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...