ALACRE O ALACRE?
La pronuncia più corretta è àlacre, in cui si conserva l’accentazione ➔sdrucciola che la parola aveva in latino.
La pronuncia alàcre, con avanzamento dell’accento rispetto all’etimo [...] (come in allégro), è comunque accettabile.
VEDI ANCHE accento ...
Leggi Tutto
ESPLETO O ESPLETO?
La pronuncia corretta è quella con accentazione: esplèto, sulla base del modello latino explèto
La forma scorretta rientra nella tendenza dell’uso popolare a spostare in modo improprio [...] l’accento di parole poco comuni sulla prima sillaba (➔ritrazione dell’accento), come avviene ad esempio per ➔edìle o èdile?.
VEDI ANCHE accento ...
Leggi Tutto
(o pretonico) In linguistica, si dice di fonema o sillaba che, in una parola, si trova prima della sillaba tonica, che precede cioè la sede dell’accento tonico. ...
Leggi Tutto
fiorentino
Vale " nativo di Firenze ", come 'l fiorentino spirito bizzarro (If VIII 62), Filippo Argenti, che D. incontra tra gl'iracondi; e tale, all'accento, si rivela D. stesso al conte Ugolino (XXXIII [...] 11: l'aggettivo ricorre qui come predicativo). Ancora come attributo, in Pg XXIII 101. Sostantivato, sempre con questi) valore, in If XVII 70, dove il padoano Reginaldo degli Scrovegni si contrappone ai ...
Leggi Tutto
O’ Elemento frequente nella lingua inglese all’inizio dei cognomi: O’Brien, O’Neil. È di origine irlandese e l’apostrofo è una trasformazione subita dall’accento acuto che in irlandese indica la quantità [...] vocalica lunga ...
Leggi Tutto
UPUPA O UPUPA?
La pronuncia corretta è ùpupa, con accentazione ➔sdrucciola come nell’etimo latino ùpupam.
La pronuncia upùpa, con accentazione ➔piana, è dovuta a un errato avanzamento dell’accento sul [...] modello di nomi come pupa.
VEDI ANCHE accento ...
Leggi Tutto
Termine usato in linguistica a dinotare non la mutazione vocalica come prodotto dell'evoluzione storica di un suono, ma la mozione vocalica come prodotto della variazione della stessa vocale all'interno [...] sede di apofonia. Numerosi sono gli articoli critici circa la distinzione e i rapporti tra i probabili o possibili prodotti degli accenti di parola, di gruppo, di frase. Se per es. è provato che -δωτωρ, -βωτωρ ecc. rispetto a δοτήρ, βοτήρ, ecc., sono ...
Leggi Tutto
ILARE O ILARE?
La pronuncia corretta è ìlare, con la stessa accentazione ➔sdrucciola della parola latina da cui deriva (hìlaris). La pronuncia ilàre è dovuta a un avanzamento dell’accento sul modello [...] degli aggettivi in -are come regolare, familiare, popolare ecc.
VEDI ANCHE accento ...
Leggi Tutto
NONCHE O NON CHE?
Alle diverse grafie di questa ➔congiunzione corrispondono ruoli grammaticali e significati in parte sovrapponibili, in parte diversi.
• Nonché, con ➔univerbazione e accento, può avere:
– [...] il valore di ‘non solo, non solo non’, di solito in correlazione con una congiunzione ➔avversativa. È un uso prevalentemente letterario ma ancora vivo nei registri sostenuti
dovevano essere, nonché incomprensibili, ...
Leggi Tutto
SALUBRE O SALUBRE?
La pronuncia corretta è salùbre, con la stessa accentazione ➔piana della parola latina da cui deriva (salùbrem). La pronuncia sàlubre è dovuta a una errata ➔ritrazione dell’accento [...] sul modello degli aggettivi in -bre come celebre, funebre, lugubre ecc.
VEDI ANCHE accento ...
Leggi Tutto
accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...