Scultore (Rabway, New Jersey, 1790 - New York 1852). Artista sensibile al gusto neoclassico, cominciò con lo scolpire busti per monumenti sepolcrali. Si dedicò in seguito al ritratto che trattò con accento [...] realista. Sue opere si trovano nell'ateneo di Boston e nell'Accademia di Filadelfia ...
Leggi Tutto
OMOGRAFI
Gli omografi (dal greco omògraphos ‘dalla grafia uguale’) sono parole che hanno la stessa grafia, ma differiscono nella pronuncia.
La diversa pronuncia può dipendere:
– dalla diversa posizione [...] (sostantivo) / vìola (3a persona singolare dell’indicativo presente del verbo violare)
– oppure dal diverso grado di apertura della vocale accentata
pèsca (= il frutto) / pésca (= azione del pescare)
pòrci (= maiali) / pórci (= porre noi stessi). ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Messina 1908 - Milano 1997). Fece parte del gruppo di Corrente, a Milano, orientandosi verso modi espressionisti, mantenendo nella sua pittura un costante ricordo dell'ambiente originario [...] siciliano. L'accento sociale, palese nella scelta dei soggetti, è sottolineato dall'aspra forza del segno e del colore (Someggiata all'osteria, 1942, e Ritratto del gallerista Bertoni, 1944, Milano, Gall. d'arte moderna). ...
Leggi Tutto
Arte
Nella critica d’arte, sono indicate come arte processuale (process art) esperienze artistiche che si basano su un processo comportamentale (arte di comportamento, body art ecc.), o pongono l’accento [...] sul processo intellettuale o progettuale dell’opera, rientrando nel più ampio campo dell’arte concettuale.
Psicologia
In psicopatologia, malattia processuale, malattia caratterizzata da alterazioni mentali ...
Leggi Tutto
Pittore (Samaná, San Domingo, 1819 - Parigi 1856). Allievo di J.-D. Ingres, risentì anche l'influsso di E. Delacroix. Tra le opere ispirate a Ingres, ma già pervase da un accento romantico, si possono [...] ricordare: Susanna e Venere marina (1838), Andromeda (1841), La toilette d'Esther (1841), Le due sorelle (1843), tutte al Louvre. L'accostamento a Delacroix è sensibile già nelle incisioni per Otello (1844) ...
Leggi Tutto
INTERNET O INTERNET?
Entrambe le pronunce sono corrette.
• Ìnternet, con accentazione ➔sdrucciola, è la pronuncia più comune in Italia, dovuta a una probabile influenza del prefisso ➔inter- che provoca [...]
Al via stamane la prima edizione dell’ìnternet festival (Rai3 TGR Toscana)
• Internèt, con accentazione ➔tronca, rispecchia l’originaria pronuncia inglese (adottata anche in Spagna, Francia, Germania ecc.)
The children don’t understand dangers ...
Leggi Tutto
VALUTO O VALUTO?
Valùto rappresenta la pronuncia più corretta dal punto di vista dell’etimologia (dal latino tardo valùto) della 1a persona singolare del presente indicativo del verbo valutare.
La pronuncia [...] vàluto, con ➔ritrazione dell’accento, è comunque quella di gran lunga più diffusa nell’italiano d’oggi.
VEDI ANCHE accento ...
Leggi Tutto
Storico della filosofia italiano (Rieti 1909 - Firenze 2004). Nucleo prevalente dei suoi interessi fu la cultura umanistica e rinascimentale, di cui ha messo in luce gli elementi caratterizzanti, ponendo [...] l'accento sui problemi della 'vita civile' (L'umanesimo italiano: filosofia e vita civile nel Rinascimento, 1952). Attento ai problemi del pensiero moderno, ne ha tracciato un vasto affresco in Cronache di filosofia italiana: 1900-1943 (1955). ...
Leggi Tutto
L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] Siena e Pisa (fig. 2, schema 1, e fig. 3, dove è indicato come H+L*).
Le caratteristiche di allineamento di questo accento non sono state studiate a fondo, ma le sue caratteristiche di altezza tonale relativa possono cambiare a seconda della varietà ...
Leggi Tutto
ABROGO O ABROGO?
La pronuncia corretta è àbrogo: come in dèrogo e intèrrogo si è mantenuta l’accentazione ➔sdrucciola che la parola aveva in latino. La pronuncia abrògo (come derògo e interrògo) è dunque [...] sconsigliabile.
L’accento si sposta sulla penultima sillaba (la pronuncia è quindi ➔piana) solo nella 1a e 2a persona plurali, perché per queste persone cade sempre sulla desinenza e non sulla radice.
VEDI ANCHE accento ...
Leggi Tutto
accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...