ØVERLAND, Arnulf
Mario GABRIELI
Poeta norvegese, nato a Kristiangund il 27 aprile 1889, forse il più grande della generazione che si è formata tra le due Guerre mondiali in un'atmosfera di pessimismo [...] festa solitaria, 1911; De hundrede Violiner, I cento violini, 1912) già si sente, frammisto ai modi decadenti, un profondo accento personale che risuona poi più distinto e potente nella contrapposizione tra il suo individualismo e il credo politico ...
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PIRCHSTALLER, Giacomo
Paolo Mezzanotte
Scultore e architetto, nato il 3 luglio 1755 a Trens presso Vipiteno, morto a Mais presso Merano il 14 febbraio 1824. Allievo del cugino J. Gratl a Innsbruck, [...] in forme barocche (1745-54) dal bolzanese architetto G. Delaia aggiunse l'atrio e la fronte composti con elementi di accento neoclassico. Opera sua è pure la decorazione statuaria della fronte e il monumento funerario dei conti Leopoldo e Ignazio von ...
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assorbimento, approccio dell'
assorbimento, approccio dell’ Uno dei 3 schemi analitici, insieme all’approccio delle elasticità e a quello monetario, elaborati dalla teoria economica negli anni 1960 [...] dei pagamenti, approcci teorici a). L’approccio dell’a., dovuto principalmente al contributo di S. Alexander, pone l’accento sugli aggiustamenti del prodotto e della domanda interna (chiamata anche a. di un Paese), che si verificano come conseguenza ...
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Concezione che, in contrapposizione al meccanicismo e avvicinandosi piuttosto al vitalismo, considera la struttura organizzata propria degli esseri viventi non interpretabile esclusivamente in base a principi [...] lo costituiscono. Nell’ambito dell’o. può cogliersi una gamma di posizioni diverse, a seconda che si ponga l’accento sull’unità dell’organismo di contro a una distinzione materia-spirito (rimanendo quindi su posizioni monistiche e materialistiche), o ...
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Filosofo (Coburgo 1857 - Berlino 1887). Fu (1879-80) precettore a Bayreuth del figlio di Richard Wagner, Sigfrido; le idee filosofiche del compositore esercitarono influsso su di lui, già attratto nell'orbita [...] Entstehung der neueren Ästhetik (1886), prende in considerazione il pensiero estetico del Settecento e dell'Ottocento, ponendo l'accento soprattutto sui problemi della creatività artistica (avvicinata a quella divina) e del gusto. L'impostazione di S ...
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Pittore, designer e saggista argentino (Buenos Aires 1922 - Milano 2018). Membro fondatore del gruppo d'avanguardia argentino Arte concreto, ha svolto un ruolo importante nello sviluppo dell'arte moderna [...] come indagine tecnico-scientifica, il più possibile svincolata dalle esigenze del consumo. In seguito ha posto l'accento sulla necessità di un'intenzione politica di ogni intervento nel nostro ambiente. Ha insegnato presso la Hochschule für ...
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Scrittore turco (Tekirdaǧ 1840 - Chio 1888), tra i fondatori della letteratura turca moderna. Giornalista dotato, seguace delle idee dei Giovani Turchi, N. fuggì nel 1867 in Europa dove soggiornò esule [...] yahud Silistre ("Patria ovvero Silistra", 1873), un dramma che pur sottolineando gli ideali dell'Impero Ottomano poneva l'accento sul concetto di nazione turca. Esiliato a Famagosta, scrisse il dramma Zavallı Çocuk ("L'infelice fanciullo", 1873) e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Là dove la parola non arriva subentra il movimento corporeo, come manifestazione di giubilo [...] incontenibile che si riversa, appunto, nella gestualità e nel moto: sono i “giullari di Dio” francescani a porre l’accento proprio sull’aspetto emozionale della loro predicazione. Mentre il ballo in tondo, la carola, trasmette per tutto il Medioevo e ...
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-IO, PLURALE DEI NOMI IN
Il plurale dei nomi in -io ha due forme, a seconda che la i di -io sia accentata o no.
• Se la i di -io è accentata, il plurale è -ii con la doppia i
leggìo ▶ leggii
zìo ▶ [...] .
Storia
Fino a tempi abbastanza recenti i plurali in -ii potevano essere scritti anche con una sola i con l’accento circonflesso (î); oggi si tratta di un uso fatto con compiaciuta ricercatezza
Trepidando ai pericoli corsi dal protagonista e ...
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Poeta francese (Tournay, Alti Pirenei, 1868 - Hasparren 1938). Dopo una breve adesione al simbolismo, si liberò da ogni tradizione arcadica o scolastica, e interpretò liricamente la vita della natura, [...] , 1901; Le triomphe de la vie, 1902; Clairières dans le ciel, 1906; Les Géorgiques chrétiennes, 1911-12). Un vivo accento religioso, che non discorda dall'indole delle sue prime ispirazioni, si manifesta nelle opere posteriori al suo ritorno al ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...