Marini, Marino. - Scultore italiano (Pistoia 1901 - Viareggio 1980). Mosso da un'esperienza classica, in qualche modo affine alla tendenza del "Novecento", se ne andò poi distaccando, per ricollegarsi [...] forma, all'organizzarsi dello spazio stesso in forme plastiche; i suoi nudi e i suoi ritratti, pur conservando un vigoroso accento realistico, mirano sempre a valori di pura plastica, intesi come una "costante" di ogni aspetto della realtà.
Vita
Fu ...
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Pittore lituano (Kibartai, Lituania, 1860 - Mosca 1900), uno dei più significativi paesaggisti russi del sec. 19º. Membro del gruppo degli Ambulanti, partecipò successivamente anche alle mostre del Mondo [...] di V. D. Polenov, ne sviluppò il delicato paesaggismo trasfigurandolo in atmosfere cariche di lirismo e pervase da un lieve accento intimo e malinconico (Primavera, acqua in piena, 1897, e Dopo la pioggia, Plios, 1889, entrambi a Mosca, Galleria Tret ...
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Vedi Riciclaggio, corruzione e finanziamento al terrorismo dell'anno: 2014 - 2015 - 2016
Riciclaggio, corruzione e finanziamento al terrorismo
Sara De Vido
Il presente contributo si propone di offrire [...] e finanziamento al terrorismo internazionale, focalizzando l’attenzione sul sistema del Consiglio d’Europa e dell’Unione europea. L’accento sarà principalmente posto su due profili: da un lato, l’esistenza di una molteplicità di atti non vincolanti ...
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libido
Forma di energia psichica, postulata da S. Freud, che rappresenta l’aspetto psichico della pulsione sessuale (risultando nettamente distinta dall’eccitamento sessuale somatico). Per C.G. Jung [...] ’ in genere. Le scuole psicoanalitiche contemporanee hanno ulteriormente riconsiderato il ruolo della l., ponendo l’accento sui fattori personali e soprattutto sociali, quali elementi determinanti nello sviluppo della personalità. In sessuologia ...
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Studioso di preistoria ed etnologo francese (Parigi 1911 - ivi 1986); prof. di etnologia alla Sorbona (dal 1969). Soggiornò a lungo in Giappone e nel Pacifico settentrionale studiando la cultura materiale [...] in Europa, dove partecipò a importanti scavi archeologici, si dedicò allo studio comparato della tecnologia, ponendo l'accento sulla complessità dei processi di adozione di un nuovo elemento culturale, indipendentemente dalla sua origine interna o ...
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Pittore (Utrecht 1590 - ivi 1656), il più noto dei seguaci nordici del Caravaggio. Allievo di A. Bloemaert, fu in Italia dal 1610 al 1622. A Roma, dove fu protetto dal card. Scipione Borghese e dal marchese [...] Scala), in cui la drammaticità caravaggesca è già talvolta smorzata - come poi maggiormente dopo il ritorno in patria - da qualche accento accademico. Su di lui influirono anche O. Gentileschi e H. Terbruggen. Nel 1619 si fermò a Firenze, dove lavorò ...
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suono (sono)
Domenico Consoli
Anche se il s. non ha, nel sistema espressivo della poesia dantesca, la posizione privilegiata della luce (v.) e del colore (v.), la sua funzione si rivela in definitiva [...]
Ma non è raro che s. si riferisca proprio alla voce dell'uomo, pur mettendone in rilievo l'intonazione, l'accento, oppure la semplice consistenza fonica, con scarsa o nulla attenzione alla sostanza semantica dalla medesima espressa: e non dico udite ...
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etica medica
Gilberto Corbellini
Storia dell’etica medica
I principi e i valori che, sin dall’antichità, hanno governato la pratica professionale della medicina (attraverso i giuramenti e i codici deontologici) [...] società. Naturalmente, i contesti culturali erano diversi, quindi anche i criteri e i valori. L’etica medica antica metteva l’accento sul carattere e le virtù richieste al medico che esercitava l’arte. Egli doveva avere un certo portamento, che ne ...
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UTENSILE O UTENSILE?
Entrambe le pronunce sono corrette, e rispondono a significati diversi.
• Utensìle, con accentazione ➔piana, è fedele all’etimo latino utensìlia, e si usa per il sostantivo
Gli [...] utensìli dell’idraulico sono la chiave a stella, il cacciavite e molti altri
• Utènsile, con accentazione ➔sdrucciola, segue il latino utènsilem, e si usa per l’aggettivo, quasi esclusivamente nell’espressione macchina utensile
Ci è arrivata una ...
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Poeta, nato il 20 luglio 1893 a Sankt Marienkirchen presso Schärding (Alta Austria). Vive a Monaco di Baviera. Nell'Austria, il B. trovò il clima adatto per l'esuberanza sensuale della sua immaginazione: [...] ). All'infuori di ogni moda estetica del tempo, il Billinger ci parla dalla sua ultima semplicità di cuore, con un proprio accento e con una propria melodia, e in taluni momenti l'ispirazione tocca le sorgenti ultime e semplici da cui scaturisce, col ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...