ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] rechi un soffio di risorgimento, che già si direbbe foscoliano. E lo stesso Jacopo Ortis imposta la sua foga lirica, d'un accento così libero e forte, su una traccia di romanzo che muove dalla Nouvelle Háloïse e dal Giovine Werther.
Con i romanzi ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Glottologo, nato il 30 luglio 1868 a Volosca. Fu nominato nel 1899 professore di storia comparata delle lingue classiche e neolatine nell'università di Pisa, nel 1905 in quella [...] L'origine e le forme della dittongazione romanza, Halle 1907 (il G. riconduce i fenomeni di dittongamento romanzo a un accento biverticato latino di ragione indoeuropea); Per la fisiologia delle rattratte, in Miscell. A. Hortis, Trieste 1910, II, pp ...
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UGROFINNICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
Jozsef SZINNYEI
. Le lingue ugrofinniche sono le seguenti: 1. l'ungherese, 2. il vogulo, 3. l'ostiaco, 4. il sirieno, 5. il votiaco, 6. il ceremisso, 7. il mordvino, [...] å), cfr. lapp. di Kola puötte- "venire", poaδam "io vengo"; ost. ńāΛəm "lingua", ńiΛməm "la mia lingua".
L'accento doveva cadere nel protougrofinnico sulla prima, o al massimo sulla seconda sillaba, come ci dimostrano le alternanze consonantiche; in ...
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MARCABRUNO
Salvatore Battaglia
. Trovatore provenzale, che svolse la sua attività fra gli anni 1130-1150. Originario della Guascogna, di oscuri natali, allevato in una casa di signori, il M. ebbe Cercamon [...] , che fece del M. il banditore delle crociate contro gl'infedeli di Spagna: e rimase celebre per il suo maschio accento il cosiddetto canto del Lavador.
Iniziatosi alla corte di Poitiers, dove era ormai fiorente la tradizione lirica, il M. ne ...
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MOROLIN, Marianna
Alberto Manzi
Marianna Torta, maritata Morolin, fu attrice, nata in Alba il 30 giugno 1840, morta a Venezia il 19 giugno 1879.
Questa schietta piemontese, che doveva diventare la maggiore [...] ridurre la commedia in veneziano. L'attore Covi divenne il suo maestro di dialetto, ed ella riuscì ad assumere il più puro accento veneziano, facendosi acclamare dal pubblico in Maridemo la putela, La fia del sor Piero all'asta, ecc. Il successo del ...
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PINO, Paolo
Giulio Carlo Argan
Pittore e scrittore d'arte; ritenuto da alcuni messinese; benché egli stesso, nel dedicare il suo dialogo al doge Francesco Donato si dichiari "nato nella felice sua patria". [...] classiche nel movimento, la diligenza nell'immediatezza; lo stesso pretesto del Dialogo, la bellezza delle donne, implica un accento sensualistico tipicamente veneto. Il Dialogo contiene notizie di artisti e di opere d'arte del tempo.
Bibl.: G ...
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ROETHKE, Theodore
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Poeta americano, nato a Saginaw, Mich., il 25 maggio 1908. Ha studiato presso le università di Michigan e Harvard; attualmente insegna presso la Washington [...] americana, arrecandovi, tuttavia l'apporto di una sensibilità nuova, fresca e nervosa. Nella sua ritroviamo qualche accento della poetica pascoliana del fanciullino, di cui egli sembra peraltro cogliere gli aspetti più moderni. Interessante, nelle ...
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TREMIGNON, Alessandro
Vittorio Moschini
Architetto, originario del Padovano, operò nella seconda metà del sec. XVII a Venezia, dove fu anche proto all'arsenale. La sua opera più nota è la facciata di [...] duomo di Chioggia. Nel Tr. si sente dominare l'influsso del Longhena e s'avverte altresì la mancanza di un vero accento personale.
Bibl.: G. A. Moschini, Guida per la città di Venezia, Venezia 1815; O. Mothes, Geschichte der Baukunst und Bildhauerei ...
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Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] gli scambi che avvengono tra ciascun gruppo e l'ambiente in cui esso è insediato e che gli fa da supporto. L'accento era posto sulla produttività globale degli ecosistemi spontanei e sul modo in cui gli uomini li manipolano per accrescere in valore ...
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Investimenti
John S. Strong
John R. Meyer
Introduzione
In economia per 'investimento' si intende l'acquisizione o la creazione delle risorse utilizzate nella produzione. Nelle economie di mercato l'investimento [...] produttori circa la domanda presente e futura di produzione.
Sia la teoria classica che la teoria keynesiana pongono l'accento sulle relazioni tra la domanda e l'offerta nel mercato dei prodotti. Le prime ricerche empiriche hanno anche evidenziato ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...