Donne e potere
Margherita Pelaja
Le declinazioni del potere
Annidato in ogni forma di relazione tra le persone, chiave di lettura di molti aspetti degli scambi sociali, per essere analizzato e discusso [...] innovative, aperture a universi lontani nel tempo e nello spazio.
Se la storiografia femminista ha in origine posto l’accento sulla denuncia – fortemente segnata da intenti ideologici – dell’esclusione delle donne da tutte le sfere di autorità e di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Affacciatosi alla fine del Seicento come possibile alternativa al concerto grosso, [...] per indicare la presenza di strumenti accanto agli esecutori vocali. In Germania, con Michael Praetorius, si pone l’accento sulle implicazioni dell’etimologia, ribadendo l’idea di una “contrapposizione”. Nella seconda metà del XVII secolo il termine ...
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FERRO MILONE, Carlo Cesare (più noto come Cesare Ferro)
Cristina Giudice
Nacque a Torino il 18 apr. 1880 da Carlo, di professione bancario, e da Scolastica Pia.
Dopo aver frequentato le scuole tecniche [...] realistica di ascendenza grossiana, una sensibilità quasi preraffaellita e simbolista nei tenui accordi cromatici e un accento di prezioso decorativismo. Al 1901 risale la prima partecipazione con Fiore (olio) e Bambina (pastello, dedicato ...
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-FILO, -FILIA
-filo è un ➔suffissoide derivato dal greco philos ‘amico’, che si trova in parole derivate direttamente dal greco (bibliofilo) o formate modernamente
esterofilo (‘amante dell’estero’)
anglofilo [...] in altri campi può essere usato il suffissoide corrispondente
Io non sono un americanofilo
Il suffissoide -filìa mantiene sempre l’accento sulla i, dunque il gruppo finale ìa è ➔iato e va separato nella divisione in ➔sillabe
bi-blio-fi-li ...
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Astronomia
Si chiama a. del moto di un astro il punto della volta celeste verso il quale l’astro, nel momento in cui lo si considera, è diretto. In particolare l’a. del moto terrestre è il punto della [...] situato tra le costellazioni di Ercole e della Lira, non molto distante dalla stella Vega.
Linguistica
Segno a forma d’accento acuto utilizzato: a) nell’antica notazione numerica greca (a destra in alto dei numeri indicanti le unità, le decine, le ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] arie è poi l'instabilità del ritmo che oscilla sempre tra i 3/4, i 4/4, i 2/4, i 6/4; prosodia e accento tonico sono del pari trascurati, soprattutto al principio del sec. XVII. In origine le arie di corte erano a quattro voci, ma ben presto si ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] hanno profondamente modificato l'impostazione metodologica della ricerca e ampliato il loro campo di indagine, ponendo l'accento su problemi più complessi, di taglio antropologico: l'organizzazione delle società preistoriche, i modi di occupazione di ...
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SOLESMES
Roberto CAGGIANO
Pierre LAVEDAN
. Abbazia benedettina situata nel dipartimento della Sarthe, in Francia. Sorse verso la metà del sec. XIX sugli avanzi di un antico monastero fondato nel 1010 [...] et du cursus sur la structure mélodique et rythmique de la phrase grégorienne (III, 7 e 78), Du rôle et de la place de l'accent tonique latin dans le rythme grégorien (VII, 19 e 344).
Per le teorie diverse, cfr.: G. Houdard, Le rythme du chant dit ...
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Artista concettuale, nato a Torino il 16 dicembre 1940, morto a Roma il 24 aprile 1994. A Torino, interrotti gli studi di economia, si dedicò da autodidatta al disegno e alla pittura, elaborando opere [...] significative mostre del gruppo Arte povera presentando opere, in forme e materiali eterogenei, che esprimono con marcato accento ironico l'idea del contrasto (peso-leggerezza, trasparenza-opacità, eternità-fugacità) o dell'accumulazione: in Colonne ...
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. È la misurazione dell'acutezza uditiva. Essa più che altro è l'analisi quantitativa della facoltà uditiva, cioè misura la distanza alla quale sono percepiti i toni dei varî acumetri, riportandola a quella [...] usata è la voce afona. Tale sorgente sonora però è poco esatta perché varia a seconda del timbro della voce, dell'accento dialettale ecc., e d'altra parte non può essere regolata con precisione nella sua intensità.
I rumori. - Tra gli strumenti più ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...