Poeta austriaco, nato il 6 febbraio 1859 a Mährisch-Weisskirchen, morto a Vienna il 20 novembre 1906. D'origine ebrea, studiò con grandi sacrifizî; ed ebbe vita difficile e dura, e salute cagionevole, [...] in una morbidezza di toni e di colori che ricorda assai da vicino la poesia viennese sul volgere del secolo; ma l'accento di vita vissuta, la parola che nei momenti più intensi diventa semplice e disadorna, l'umorismo a un tempo triste e sereno ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] gli interessi specifici dell’uomo, visti nel più ampio contesto sociale.
Nel presente contributo si cercherà di porre l’accento, senza alcuna presunzione di completezza, su alcuni dei grandi settori della fisica in cui attualmente si concentrano le ...
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mezzo
Rinaldo Rinaldi
Come dimostra una lettura anche parziale delle consulte e pratiche della Signoria fiorentina e come testimonia ad abundantiam il vastissimo carteggio pubblico del Segretario della [...] dello scrittore: anche la terminologia che li comunica subisce allora opportune piegature, è riutilizzata con differenze di accento o di sfumatura, trasformandosi in una nuova lingua tecnica della politica. Parole come mezzo e fine appartengono ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] riduzione delle unità foniche nella sua veste di cancellazione dell’intera sillaba finale, dando luogo a forme con accento finale; in molte varietà regionali di italiano, così come nei dialetti corrispondenti, le forme dell’infinito presente generano ...
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L’adattamento è un fenomeno per cui le parole di origine straniera che entrano a far parte del lessico di un’altra lingua possono subire cambiamenti della loro forma fonologica o di proprietà morfologiche, [...] la strategia prevalente è quella di assimilare le nuove entrate agli schemi dell’italiano, che prevedono (con poche eccezioni) l’accento su una delle tre sillabe finali, con nettissima preferenza per le forme parossitone, in primo luogo, e poi per ...
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ZLITEN (Subgoli, Subgolin della Tabula Peutingeriana)
G. Caputo
Oasi fra Homs e Misurata, dove a Dar Buc Amméra, località sul mare, fu scoperta una villa romana, ricca di mosaici ed affreschi, esplorata [...] della scoperta. Forse un raffronto interno fra gli stili dominanti il tipo di costruzione; o spirito distributivo interno e l'accento architettonico delle parti dell'edificio, sarà un esame più fruttuoso che quello fra i mosaici di Z. ed i mosaici ...
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BANCHETTO DEL LOUVRE, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante intorno al 450 a. C. La sua personalità venne intravista in momenti abbastanza lontani da P. Jacobstahl in base a una statuaria [...] composti delle stele funerarie e delle lèkythoi bianche, le figure stanti del Pittore del B. del Louvre posseggono un accento particolare di sobrietà e di equilibrio. Come può vedersi nel satiro dell'anfora nolana di Goluchov, e specialmente nel ...
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Loven, Nils (pseud. Nicolovius)
Paolo Ravacchioli
Critico svedese (Reng 1796 - Espö 1858), pastore luterano, dedicò gran parte della sua attività letteraria a traduzioni di poeti stranieri. Dopo la versione [...] , e corredò il testo di un'ampia introduzione e di abbondanti note esplicative, nelle quali pose principalmente l'accento sui problemi teologici e sui fatti storici, ma senza tralasciare di riferire i problemi d'interpretazione che aveva dovuto ...
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Il processo attraverso il quale vengono trasmessi ai bambini, o comunque a persone in via di crescita o suscettibili di modifiche nei comportamenti intellettuali e pratici, gli abiti culturali di un gruppo [...] e gli ISIA.
E. civica
Ricorrono almeno tre significati di e. civica. In un primo e più generico significato, l’accento cade sulla formazione dell’uomo come soggetto responsabile in quanto membro di una comunità, formazione di cui si cercano i ...
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PERGOLESI, Giovan Battista
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Iesi nel 1710. Studiò contrappunto a Napoli con G. Greco, F. Durante e F. Feo. È dubbia la sua ammissione all'Istituto dei Poveri di Gesù [...] egli appare indifferente agli elementi integratori dell'opera, l'analisi estetica discopre nella vena sentimentale una novità d'accenti tale da far sembrare lontani il razionalismo e l'Arcadia, e prossimo, anzi già presente, il preromanticismo ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...