FOGOLINO, Marcello
Giuseppe Fiocco
Pittore, oriundo da S. Vito sul Tagliamento. Pare nascesse intorno al 1480 a Vicenza, dove suo padre Francesco, anch'egli pittore e discepolo del Montagna, si era [...] per documenti. A Vicenza lo troviamo prima del 1519, come prova ivi l'Adorazione dei Magi del Museo, non priva di accenti dell'Italia centrale. Dopo passò a Pordenone (1521), ma anche prima dovette avere contatti con il maggiore artista di quella ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] e geometra, sviluppò l'aspetto matematico e fisico della geografia; Strabone, che era innanzi tutto uno storico, pose l'accento sulla geografia economica e umana, sottolineando l'influenza del potere politico sulla felicità dei popoli e i benefici di ...
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perché (per che)
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, quando compare in proposizioni interrogative, avverbio interrogativo), la cui funzione principale, nella lingua di D., è quella di esprimere un nesso di [...] (cioè di una diversa ‛ specificazione ' ovvero messa in risalto di quelle componenti semantiche sottostanti sulle quali si vuol porre l'accento): nel primo caso l'aspetto marcato è il ‛ fatto ' dell'implicazione in sé e per sé (‛ fatto ' inteso ...
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cesura
Gian Luigi Beccaria
. La struttura ritmica del verso, com'è noto, non è fondata unicamente sul numero delle sillabe e sugli accenti; il verso presenta delle pause interne. A parte le pause grammaticali [...] di 4a, 6a e 10a, hanno di costante non tanto la c. (che a rigore può essere dopo 4a e 6a), quanto i due accenti parimenti marcati di 4a e 6a (un tipo frequentissimo: basti If I Ma poi ch'i' fui al piè d'un colle giunto; che non lasciò già mai persona ...
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Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] → [jɛ́, wɔ́] pede(m) > piede
b. mieto / metiamo > mietiamo
suono / soniamo > suoniamo
Data la mobilità dell’accento nei paradigmi verbali, nel presente indicativo s’è venuta a creare un’allomorfia (il cosiddetto dittongo mobile; ➔ dittongo ...
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domanda, curva di
Quantità di uno o più beni e servizi che i consumatori intendono acquistare sul mercato, in funzione dei prezzi relativi. Può anche fare riferimento all’intero insieme dei beni e servizi [...] dell’utilizzo di ciò che viene domandato, piuttosto che il semplice atto del richiedere, e la spesa, che pone l’accento sull’aspetto di esborso monetario connesso alla d., sia essa realizzata sia potenziale. Fanno riferimento alla nozione di spesa le ...
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BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] pannelli, pur mostrando la derivazione del B. dai modi della fase tarda del padre, ne indicano anche la differenza di accento, puntando verso un classicismo di tono minore, fatto specialmente di ritmica grazia e governato da una ben composta e sempre ...
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Theravada
Theravāda
Letteral. «dottrina degli anziani». Scuola buddista che si rifà direttamente al canone buddista in pāli e oggi diffusa in Śrī Laṅkā, Cambogia, Birmania e Thailandia. Il canone pāli [...] la meditazione, con ciò seguendo l’attenzione dimostrata nei discorsi del Buddha raccolti nello stesso canone, in cui l’accento è posto sull’aspetto pratico della conoscenza, mentre le speculazioni teoretiche hanno un ruolo subordinato in vista della ...
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docufiction
<dokiufìkšn> s. ingl., usato in it. al femm. – Espressione nata dalla fusione tra fiction e documentario. La definizione di questo connubbio è mutevole da Paese e Paese, e sebbene queste [...] paesi anglosassoni, nella quale l’enfasi è posta più sulla vita quotidiana dei personaggi e sulle loro emozioni, con un accento più melodrammatico (Gente di notte, Reparto maternità). Un altro significato che si dà a d. è quello di ricostruzione di ...
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Antropologo sociale inglese (Birmingham 1881 - Londra 1955). Partendo dall'analogia tra sistema sociale e organismo biologico, propose un modello funzionalista della società mirato a spiegare le interconnessioni [...] , comparazione e verifica empirica. Distanziandosi in maniera netta dal funzionalismo di B. Malinowski, R.-B. pone l'accento non tanto sul concetto di «cultura», oggetto delle riflessioni di Malinowski, quanto sul concetto di «struttura sociale ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...