Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] Una nuova concezione di tale rapporto tra uomo e natura è messa a fuoco da F.W.J. Schelling (1807), che pone l’accento sull’identità tra soggetto e natura e sul ruolo dell’arte come principio creativo, in una «magia suggestiva, che accoglie insieme l ...
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In linguistica, lo stesso che apocope, ossia caduta di uno o più fonemi in fine di parola.
In grammatica italiana, caduta di vocale (o di sillaba) finale che avvenga tanto davanti a vocale quanto davanti [...] a vocale. In poesia si fa un ampio uso del t., anche quando la parola troncata non si appoggi né per il senso né per l’accento a quella che segue (per es., Piacemi al men ch’e’ miei sospir sian quali Spera ‘l Tevero e l’Arno E ‘l Po, Petrarca). Nei ...
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Yoon Suk-yeol. - Avvocato e uomo politico sudcoreano (n. Seoul 1960). Laureatosi in Diritto all’Università di Seoul nel 1991, ha iniziato nel 1994 una brillante carriera professionale presso il Dipartimento [...] in. Conservatore, dotato di scarsa esperienza politica e con un programma di governo in cui è posto scarso accento alle gravi questioni socioeconomiche che affliggono il Paese, nella sua agenda politica sono centrali il rafforzamento della deterrenza ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] la vita come fonte della poesia.
A metà degli anni Settanta una delle caratteristiche peculiari della poesia spagnola era l'accento posto sulle tradizioni e le letture straniere (specie da parte dei ''novissimi''). Si manifesta allora una reazione in ...
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Nome, di origine coloniale, delle tribù negre stabilite nell'Africa sud-orientale, tra il fiume Kei, le creste dei Monti dei Draghi e del Rand Berg e la costa dell'Oceano Indiano. Dato da prima agli Ama-Xosa [...] degli idiomi bantu più presto conosciuti e meglio studiati. Il cafro, al pari dello zulu e del nyanya, possiede, accanto ad un accento dinamico, anche un accento musicale che assume considerevole importanza per distinguere delle voci che, senza tale ...
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Musicologo tedesco, nato a Dresda il 5 gennaio 1919. Dopo gli studi di musicologia con R. Münnich a Weimar, con M. Schneider a Halle e infine con H.J. Moser a Jena, dove ha conseguito il dottorato nel [...] 1967). Dal 1965 è membro dell'Accademia delle scienze e delle lettere di Magonza.
E. ha posto l'accento principale delle sue ricerche sulla dimensione storica, nella convinzione che il pensiero musicale espresso nelle composizioni debba essere inteso ...
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RUTHERFORD, Mark
Salvatore Rosati
Pseudonimo di William Hale White, romanziere inglese, nato a Bedford il 22 dicembre 1831, morto a Groombridge (Kent) il 14 marzo 1913. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] XIX, assunse nel White, per la diretta esperienza, per una specie d'idealismo interiore contrapposto al materialismo dominante, un accento di umana sincerità e profondità, un'assenza d'amarezza, un vigore e una schiettezza d'espressione, che dànno ai ...
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SPOCK, Benjamin McLane
Mauro La Forgia
Benjamin McLane Pediatra ed educatore statunitense, nato a New Haven (Connecticut) il 2 maggio 1903, morto a San Diego (California) il 15 marzo 1998. Specializzatosi [...] più attento dei bambini e delle loro esigenze, nelle varie fasi dello sviluppo. Tesi analoghe, ma con un accento maggiore sulla necessità di un atteggiamento più responsabilmente orientativo da parte dei genitori, saranno poi sviluppate in Spock ...
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Poeta danese. Nacque ad Ærøskjøbing nel 1587. Pastore protestante, fu prima predicatore a corte, poi parroco in una chiesa della città, poi, a trentun anno, vescovo a Trondhjem. Per un certo suo esuberante [...] soprattutto all'Hexaëmeron libera versione metrica della Première Semaine del Du Bartas, uscita postuma nel 1661: malgrado qualche rude e schietto accento popolano, in cui l'A. rivela la sua vera natura, l'A. vi segue e vi applica i precetti di ...
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GROTH, Klauss Johann
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco nato a Heide in Dithmarschen il 24 aprile 1819, morto il i° giugno 1899 a Kiel, dove dal 1866 era professore all'università. Prima era stato per molti [...] , l'artista di buon gusto, che sa piegare il dialetto a espressione anche di sentimenti delicati e intimi, con schiettezza d'accento.
Opere: Gesammelte Werke, Lipsia 1909. Lettere: Briefe von F. Reuter K. Groth und I. Brinckman an E. Hobein, ed. W ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...