TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] medio e inferiore dell'Arno. Dai dialetti toscani meridionali, di Siena e Arezzo, è derivata al fiorentino antico la tendenza a ritrarre l'accento nei dittonghi iè uò dalla seconda alla prima vocale (íe úo) e a ridurre íe in í e úo in ú: onde il ...
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. Il ramo baltico della famiglia linguistica indoeuropea è rappresentato presentemente da due sole lingue: il lituano e il lettone. Di un'altra lingua baltica, parlata un tempo dal popolo che diede il [...] attestata anche per il prussiano) e la libertà di movimento dell'accento nella parola (nel lituano, mentre nel lettone l'accento sí è fissato sulla sillaba iniziale). È notevole la coincidenza d'accento fra lituano e greco in un certo numero di forme ...
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HOFFMANN, Hans
Scrittore tedesco, nato a Stettino il 27 luglio 1848, morto a Weimar l'11 luglio 1909. Compiuti gli studî letterarî a Bonn, Berlino e Halle, insegnò per alcuni anni in varie città della [...] , 1891, ecc.). Solo di rado, e specialmente nel primo periodo della sua attività, la fantasia gli si fa più viva e l'accento più robusto (Der Hexenprediger, 1883; Im Lande der Phäaken, 1884); di regola invece prevale in lui una posata prolissità con ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] idea di libertà, tra chi riteneva che dovesse essere preminente quella della salvaguardia dello Stato e chi invece poneva l’accento sulle garanzie da assicurare agli individui onde evitare le prevaricazioni del potere(3). Ridotta da Stato a città, in ...
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dieresi
Gian Luigi Beccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] acutamente il Torraca, " s'indugia inorridito, e le parole gli escono lente, a stento. Il verso procede come a balzi per gli accenti di cagne, magre, conte; e rallentato dalla dieresi su studiose ". E c'è chi, per lo smisurato Brïarëo di If XXXI 98 ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] incapace di esprimere una posizione autonoma. Da qui la sua sintonia con le posizioni di G. Miglioli, anche se l'accento, nel G., è posto non sulla compartecipazione ma sull'appello alla borghesia rurale a farsi soggetto politico attivo e cosciente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli dei e la fabbricazione dell'umano
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Non sono uguali la stirpe degli dèi immortali [...] Prometeo a Mecone.
Nelle Opere e i giorni il ruolo di Pandora si precisa e la sua figura si colora di accenti ancora più sinistri. Epimeteo, l’improvvido fratello di Prometeo, dimentico degli avvertimenti di quest’ultimo, accetta il dono che Zeus gli ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] e gli eroi"). Un altro tipo di cinema d'a., antenato dell'attuale film d'a. hollywoodiano, mette invece l'accento su un eroe individuale, dalle capacità fisiche eccezionali che spesso, lungi dall'essere un 'tecnico', possiede le caratteristiche di un ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] del Croce e all'attualismo di Gentile, alternativa che risultò, tuttavia, soccombente. D'altra parte si è messo l'accento sui motivi di differenziazione tra il pragmatismo teoretico di Vailati e del C., che è una teoria del significato degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattatistica del Seicento è, in ogni campo, un mare infinito dai mille diversi colori: [...] sensibile ai problemi etici; nel suo Tacito abburattato, aspira a superare le idee dell’acuto storico romano, ponendo l’accento sul valore della bontà umana.
Virgilio Malvezzi, pessimista in politica, tale non è in morale: nei suoi celebri Discorsi ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...