GASPARINI, Innocenzo
Marzio Romani
Nacque il 19 ag. 1920 a Milano da Antonio e Elisa Zambetti. Nel febbraio 1944 si laureò in economia e commercio presso l'Università L. Bocconi con G. Demaria, sul [...] condizioni di equilibrio del sistema nel breve periodo, partendo dagli schemi dell'equilibrio economico generale e ponendo l'accento sull'incertezza e l'indeterminazione che dominano i sistemi economici, come temi di fondo per la comprensione della ...
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energie alternative
Andrea Carobene
La scommessa del futuro
Per energie alternative si intendono genericamente tutte quelle forme di produzione energetica che non utilizzano i combustibili fossili, [...] i principali problemi dell'umanità) pubblicò un rapporto scientifico, chiamato I limiti dello sviluppo, che mise l'accento sulla questione energetica.
Contemporaneamente, ci si accorse anche dell'impatto che la produzione di energia aveva e ha ...
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GIOVANARDI (Zanardi), Nicolò
Rossella Pelagalli
Conosciuto anche come "lo Zanardino", nacque a Bologna il 31 luglio 1661 da Vincenzo e Angela Laurenti.
Ancora giovane si dedicò allo studio della musica, [...] composizioni del genere è riconducibile a "una fisionomia definita, una strutturazione, cioè, vocale e strumentale pluripartita ad accento prevalentemente lirico, ben distinta dall'oratorio e dal melodramma" (p. 29).
Che il G. avesse già raggiunto ...
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La contrazione è un fenomeno fonologico di fusione di vocali adiacenti, che nel caso estremo porta all’➔elisione di una delle due. La fusione infatti può lasciare tracce nella vocale risultante, come nella [...] ecc. Queste realizzazioni dipendono da una serie di fattori contestuali tra cui la velocità di eloquio, la posizione dell’accento di parola, il registro stilistico, ma anche la familiarità di una parola, ecc. (Gili Fivela & Bertinetto 1999).
Tali ...
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visual studies
<vìʃiuël stḁ'dis> locuz. sost. pl. ingl., usata in it. al masch. – Disciplina nata all’interno dei cultural studies di matrice anglossasone nella seconda metà del secolo scorso. [...] costituiscono una branca sempre più autonoma) sia dagli image studies. Rispetto a questi ultimi infatti, i v. s. pongono l’accento sul rapporto tra l’immagine e il suo consumatore, indagato in funzione della sua capacità di individuare le culture che ...
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noto
A parte due casi di uso attributivo, il termine ricorre sempre come predicativo, una volta di ‛ fare ', le altre di ‛ essere ', riferito per lo più a cose.
Nei casi in cui è detto di persona, vale [...] / ciò che confessi, non fora men nota / la colpa tua: da tal giudice sassi, Pg XXXI 38.
In altri casi l'accento batte particolarmente sull'evidenza di un determinato fenomeno: Lì si vedrà ciò che tenem per fede, / non dimostrato, ma fia per sé noto ...
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In linguistica, mezzo morfologico molto usato, che può consistere nella ripetizione della parola (it. piano piano), o in quella della radice più o meno mutilata (lat. mur-mur-are) o della prima consonante [...] , si può esporre in poche regole: a) vogliono dopo di sé il r. tutte le parole terminanti con vocale che porta l’accento scritto (ché, ciò, dà, già, giù, là, né, canterò, città ecc.); quindi si pronuncia: già fatto ‹ǧa ffàtto›; giacché ci sei ‹ǧakké ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] tal che ormai per voto è tuo figliuol.
Così egli cantava ventenne. E nel 1837 scriveva a Cesare Cantù con quel suo accento tra ispirato e paradossale:
"Io sono italiano perché nato da sudditi veneti, perché la mia prima lingua fu l'italiana, perché ...
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PSICOTERAPIA FAMILIARE
Maurizio Andolfi-Katia Giacometti
Si definisce così ogni forma di psicoterapia applicata al trattamento dell'intera famiglia, nucleare o estesa, che individua nelle relazioni [...] scatola nera''. Le categorie concettuali e il linguaggio sono mutuati dalla cibernetica e dalla teoria della comunicazione. L'accento è posto sugli aspetti di input e output del sistema, cioè sui comportamenti-comunicazione che lo caratterizzano. La ...
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ROSSELLINO, Antonio
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Settignano nel 1427, morto a Firenze nel 1479. Figlio di Matteo Gamberelli, si formò presso il fratello Bernardo, con cui aveva bottega nel 1457. [...] nel suo complesso da A. R., se anche l'architettura è di Antonio Manetti.
L'intensificarsi dei valori pittorici, in un progrediente accento emotivo, segna l'evoluzione dell'arte di A. R. fino alla sua più tarda fase. L'arguta vita del busto di Matteo ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...