MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] ambiguamente espressionistiche che risentono di un approccio quasi positivistico.
La critica contemporanea calcò particolarmente l'accento interpretativo dei lavori di questo periodo in termini di scultura "animalistica", avvicinando il M. agli ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] fortezza di Kanjiža con l'accusa di omicidio, in cambio di un risarcimento alla moglie e ai figli della vittima.
L'accento confessionale della nunziatura del M. stava, come per i suoi immediati predecessori Dolfin e Porcia, nel sostegno della riforma ...
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PIOCHI, Cristoforo (Cristofano). – Nacque nel 1594 forse a Buonconvento (Morrocchi, 1886, p. 101)
Gregorio Moppi
o comunque, verosimilmente, nel Senese.
La sua formazione culturale, musicale e religiosa, [...] » al cardinale Francesco riconoscendone la «padronanza che tiene sopra di me». Il volume accoglie liriche di spiccato accento bucolico (tra cui Battista Guarini, Claudio Achillini, Livio Celiano alias Angelo Grillo); nel cuore della pubblicazione ...
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PESARO, Luigi
Gregorio Piaia
PESARO, Luigi (Alvise). – Nacque a Venezia il 23 luglio 1541, terzogenito del patrizio Marino, del ramo di S. Sofia.
Studiò filosofia nello Studio di Padova, avendo come [...] demonstraret» (1652, p. 73). Per una corretta messa a fuoco della figura di Pesaro sarebbe riduttivo porre l’accento sulla sua limitata attività politico-amministrativa, quasi che in lui l’insegnamento fosse un sottrarsi all’impegno pubblico.
Il ...
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GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] 1881), omaggio del G. alla sua terra d'origine che, al di là della sua impostazione documentaristica, presenta alcuni accenti tipici di un certo gusto veristico per le antiche radici antropologiche ed etniche di un determinato ambiente storico e ...
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GARA DELLA ROVERE (Dalla Rovere), Francesco
Angela Asor Rosa
Nacque a Savona da Luchina Della Rovere, sorella del cardinale Giuliano (il futuro papa Giulio II), e da Gabriele Gara, suo primo marito. [...] . Lo stile è manieristico, viziato dal gusto per l'immagine bizzarra e dall'eccessiva imitazione del Tebaldeo, che ne spegne ogni accento sincero. I versi latini si muovono anch'essi in un orizzonte mediocre, e fra di essi vale la pena di ricordare ...
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BONIZZI, Vincenzo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Parma nella seconda metà del secolo XVI. Le poche notizie che si hanno della sua giovinezza sono quelle da lui stesso tramandateci nella dedica [...] stato educato. Le poche composizioni pervenute riecheggiano, infatti, anche tenendo conto della sola tessitura musicale, quel nuovo accento che aveva caratterizzato l'arte del Merulo, dalla forma madrigalistica colorata all'uso sciolto e libero degli ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] le prove, esibiva già un «quasi perfetto italiano» (Il Gazzettino, 22 luglio 1947), che si tinse ben presto di un accento veneto poi mantenuto per tutta la vita. Nessuno gridò al miracolo per quella interpretazione, ma già alla sua seconda prova ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] busti policromi di Paolo III Farnese, di Guglielmo Della Porta, oggi conservati nel Museo di Capodimonte a Napoli.
L’accento altamente naturalistico del volto di Pio V, dalle orbite infossate, gli zigomi ossuti, le labbra serrate, ha suggerito una ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...]
Per la prima italiana di Gigi divenne regista: la diresse infatti al teatro Carignano di Torino, il 6 apr. 1955. L'accento, come era da aspettarsi, fu posto tutto sulla recitazione, che il D. volle sorvegliata e attenta ai dettagli; come dichiarerà ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...