GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] e il G. tornò per un breve periodo a Roma. Del 31 luglio 1818 è una sua lettera da Ancona al Fabbri, di accento patriottico, in cui afferma di aver inciso sulle pietre di un tempio greco presso il Parnaso il nome dell'amico e di "altri italiani ...
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TADDEO da Sessa
Teofilo De Angelis
TADDEO da Sessa (Tadeus de Suesa). – Nacque a Sessa Aurunca (Caserta), presumibilmente tra il 1190 e il 1200. Queste, insieme a poche altre, sono le uniche informazioni [...] papa, tratteggiandone un profilo accondiscendente, contrito e pronto alla collaborazione. La linea difensiva scelta dal giurista pose l’accento sulla necessità di dare a Federico II la possibilità di difendersi dalle accuse mediante un pubblico esame ...
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CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] "aperta" che caratterizza la pratica del C. rimatore. Tuttavia all'interno di questa produzione, piuttosto che mettere l'accento su quei componimenti di fattura forse più elegante, ma anche più convenzionali (ad esempio, le ballate o il sonetto ...
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MASSIMO, Carlo Camillo.
Claudia Terribile
– Nacque a Roma il 20 luglio 1620, primogenito dei tre figli di Giacomo Luigi e di Giulia Serlupi, e fu battezzato con il nome di Carlo. Assunse quello di Camillo [...] di zelo in favore della Spagna, forse per rimediare alla sua nomea di filofrancese; altri studiosi pongono piuttosto l’accento sugli screzi con l’ambasciatore veneziano a Madrid proprio nel momento in cui Alessandro VII cercava una nuova alleanza con ...
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(Ave Maria). – Nacque ad Ancona il 14 dicembre 1915, da Umberto e da Fernanda Brugiapaglia, agiata famiglia di conciatori.
Il padre, per rilevare la compagnia marittima del suocero, trasferì la famiglia [...] , 1954).
In quest’ultimo film, nella parte di una vedova fiorentina, colorì la parlata di un lieve accento toscano, fornendo una delle tante prove della duttilità espressiva, suscettibile di piegarsi ai più disparati dialetti: partenopea quando ...
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RUFFO, Folco (Fulcus de Calabria, Folco di Calavra). - Appartenente alla nobile famiglia di origine normanna legata agli Altavilla e poi agli Svevi, nacque da Giovanni verosimilmente in Calabria (ove [...] la sua poetica è molto simile a quella degli altri versificatori della corte federiciana. Anche Francesco De Sanctis apprezzò l’accento semplice e sincero dei suoi versi, benché giudicasse la sua scrittura “rozzissima” (De Sanctis, 1865, p. 70).
I ...
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VANNUCCHI, Luigi
Rodolfo Sacchettini
Nacque il 25 novembre 1930 a Caltanissetta da Michele e Rosa Spampinato. Pochi mesi dopo il padre accettò un trasferimento di lavoro, come topografo, in Cirenaica. [...] in platea, oltre a recitare seduti a fianco degli spettatori. Con grande capacità mimetica, Vannucchi acquisì un leggero accento piemontese e si rese molto somigliante a Pavese, pur non facendone un’imitazione, bensì ricreandolo artisticamente. Molti ...
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CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] di denuncia propria degli archetipi novellistici del genere (l'epopea degli animali del Renart e i fabliaux), nonché l'accento canagliesco che si può riscontrare nel "detto" in volgare di Matazone da Caligano, portavoce dei rancori delle plebi ...
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RICCIARDI, Angelo
Giulia Frezza
RICCIARDI, Angelo. – Nacque a Ginosa, oggi in provincia di Taranto, il 5 febbraio 1872 da Luigi e da Antonia Matarrese, di modeste condizioni.
Compì gli studi liceali [...] Puglie, del 4 giugno 1911, è il discorso inaugurale per l’ambulatorio antimalarico di Ginosa, in cui si poneva l’accento sul «triste e vergognoso primato» italiano riguardo al morbo malarico.
In particolare, nelle Puglie, 185 su 239 comuni ne erano ...
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PANTALEONI (Anna Antonia) Romilda
Cristina Scuderi
PANTALEONI (Anna Antonia) Romilda. – Cantante lirica. Nacque a Udine il 29 agosto 1847 da Luigi Pantaleoni, compositore e tenore, e Amalia Marignani, [...] Pantaleoni «avrebbe potuto anche non cantare e magari anche stuonare che avrebbe ugualmente suscitato fanatismo colla potenza di ogni suo accento e di ogni suo gesto».
La carriera della cantante culminò il 5 febbraio 1887 con la ‘prima’ dell’Otello ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...