BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] sorvegliato da V. Puecher (Piccolo Teatro di Milano, 5 febbr. 1959), dette "alle intemerate finanziarie del nostro affarista qualche accento frascatano, che ci ha riportato l'aria leggera dei colli laziali" (V. Vecchi) e fu prescelto per la ripresa ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] , il C. trattò nel suo primo lungo discorso alla Camera delle condizioni economiche della zona del Capo di Leuca, l'accento fu posto in primo luogo sulla "straziante condizione dei proprietari", Le malattie della vite e dell'ulivo - la fillossera e ...
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SARTI, Andrea
Alessandro Grandolfo
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi presumibilmente verso la metà del Cinquecento. Le fonti letterarie antiche tacciono il nome di Sarti, [...] Pietro Bernini (Abbate, 1985, pp. 143 s.), ora a Bernini stesso (Panarello, 2010, pp. 10 s.).
Il forte accento naccheriniano che connota la Resurrezione Montalto sembra tuttavia giustificato più dalle numerose occasioni di contatto che Sarti ebbe con ...
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SARROCCHI, Tito
Marco Pierini
SARROCCHI, Tito. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1824 dal fabbro Antonio e dalla sarta Rosa Mancini. Nel 1826, nacque il fratello Cesare, morto poi giovanissimo, e, a distanza [...] produzione, nel quale l’estetica del ‘bello nel vero’ formulata da Duprè emerge con chiarezza, unita a un accento d’ispirazione romantica che sconfina nell’esotismo. Mirabile la raffinatissima esecuzione tecnica, grazie alla quale si evidenziano le ...
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SERIPANDO, Troiano (in religione Girolamo). – Nato il 6 maggio 1493 a Troia (Foggia)
Michele Cassese
da Giovanni Ferdinando, nobile del seggio di Porta Capuana di Napoli, e da Isabella Luisa Galeota, [...] della grazia più che il valore meritorio inerente alle opere umane. Sull’ecclesiologia, richiamandosi ad Agostino, pose l’accento sull’aspetto spirituale della Chiesa, il suo carattere assembleare, l’unione dei fedeli chiamati alla sequela di Cristo ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] il Venturi, e se il filo conduttore del suo pensiero corre sulla netta distinzione tra religione e ragione, l'accento batte con particolare insistenza sulle debolezze ed errori della Chiesa romana. Si veda ad esempio la dura polemica col cardinale ...
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TOMAI, Ennio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque all’Aquila il 3 marzo 1893 da Luigi e da Chiara Perli.
Stabilitosi in giovane età a Napoli, vi frequentò brevemente l’Istituto di belle arti, proseguendo il [...] che le sue sculture non soffrono della rigidità propria della stilizzazione, in esse, al contrario, è sempre presente un palpito, un accento di vitalità, che le salva dalla frigidità dello schema. Ne risulta così una scultura complessa, tesa su di un ...
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CICOGNANI, Antonio
*
Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] , doveva giungere sino alle opere di Palestrina, di Orlando di Lasso e J. S. Bach: analisi che, ponendo l'accento su composizioni di musicisti tedeschi piuttosto che su quelle di compositori italiani, fece del C. un facile bersaglio per ripetute ...
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MUCCHI, Gabriele
Mattia Patti
– Nacque il 25 giugno 1899 a Torino, figlio primogenito di Anton Maria e di Lucia Tracagni. Dopo di lui nacquero i fratelli Anna nel 1900, Leonardo nel 1903, Ludovico [...] di colore più risentito, di più densa pasta pittorica: come una voce che s’alza di tono e trova a poco a poco il suo accento più robusto» (in Birolli Cantatore M., 1939, p. n.n.).
Durante il tempo di guerra partecipò alla III e alla IV edizione del ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] , il ruolo della prostituta Costantina, in cui rivelò notevoli doti comiche (per l'occasione elaborò un irresistibile accento veneto) che avrebbe utilizzato spesso nel corso degli anni Sessanta.
Partecipò a Crimen (1960), divertente commedia in ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...