BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] sotto la diretta giurisdizione del pontefice romano, circostanza questa che può contribuire anche a dare ragione dell'accento stilistico, marcatamente italobizantino, che caratterizza gli affreschi di Berzé-la-Ville. Vi sono raffigurati diversi santi ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] del Conclave e degli ambienti sottostanti del pianterreno, segna l'affermazione a V. di un'architettura gotica dall'accento rayonnant, tendente allo sviluppo e al raffinamento degli elementi ornamentali, nonché alla ricerca di nuove, ardite soluzioni ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] rappresentazione spaziosa degli interni) a tratti più recenti, specie nella descrizione delle architetture: a qualche accento gotico internazionale si accompagnano formule ed elementi ancora trecenteschi.Più profondamente immersi nell'atmosfera del ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] '11° secolo. Il colore delle murature esterne della chiesa di Mili si mantiene su toni pacati, sebbene un particolare accento coloristico venga attribuito, mediante l'impiego di mattoni, agli elementi di passaggio e alla superficie curva dell'abside ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] tipo debbo dirlo?, siamo giusti, ma vedete un po'! La nuova narrativa che si avvia verso il 1930, ponendo l'accento sempre più risolutamente sulla realtà morale e sociale della vita quotidiana, si spinge a soluzioni linguistiche e stilistiche medie e ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...