COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] la occupazione di Palermo, quando sui diplomi viene introdotta una nuova intitulatio. Ma anche se C. metteva l'accento sul diritto di successione, è pure vero che soltanto la imperialis adquisitio aveva potuto realizzarlo conferendo all'imperatore ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] riletta dal Fogazzaro.
La riflessione sull'arte accompagna l'attività letteraria del F. presentando alcune modificazioni di accento e di intenzione, soprattutto quando negli anni Ottanta e Novanta vanno affermandosi le ragioni del romanzo naturalista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] i rapporti sociali. In un primo tempo, sempre basandosi sulla Prefazione di Marx, Mondolfo si limita a spostare l’accento dalla libertà alla necessità, dalla soggettività all’oggettività: e nel 1919 contro Lenin ricorda che le epoche storiche non ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] "crudità" dell'acqua; molestato da "catarri vis" egli ironizza con Lollino sul toponimo che, con spostamento d'accento, andrebbe pronunciato "non Catharum, sed catarrum" -, deve, tuttavia, rimanervi sino all'estate del 1621. 'Stabilitosi, quindi ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] l'ha ritenuto corrivamente Pier Silverio Leicht) d'uno scritto fortemente critico nei confronti dello Stato marciano, con spunti ed accenti analoghi all'Histoire du gouvernement de Venise (Paris 1676) d'Amelot de la Houssaye e di questo, per taluno ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] scena quinta. Per quanto riguarda il significato generale dell'opera, se il D. in uno scritto del i 940 pone l'accento sulla figura di Rivière, interpretando quindi l'opera come dramma della volontà, la critica ha messo in rilievo, basandosi anche ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] . Luca e Martina, elementi nuovi sono il portico (anteriore a quello del Bernini a S. Andrea al Quirinale), che introduce un forte accento plastico e allo stesso tempo serve di intermediario fra l'interno e l'esterno, e le due ali, che trasformano la ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] pubblico di San Gimignano e con talune tavolette di Biccherna (Bologna, 1982). Del resto, la componente oltremontana, di accento soprattutto francese, si ritrova in tutti i massimi eventi artistici senesi, almeno fino alla morte di Simone Martini ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] (New York), Marta e Maria ed una figura allegorica (Milano). Per molte di queste opere si è posto l'accento sull'aumentato influsso delle correnti classiciste bolognesi (il Domenichino soprattutto) e in alcune si è colta la parziale connessione con ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] . Si deve notare che senza privare il lettore di un richiamo piacevole ai principi generali della falconeria, l'accento cade sulle tecniche della caccia e della pesca. Desideroso di dare maggiore coesione ad una esposizione frammentata dalla scelta ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...