FICHERELLI (Ficarelli), Felice (detto il Riposo)
Giovanni Leoncini
Nacque a San Gimignano (Siena) il 30 ag. 1603 (Balzano, 1988, p. 739), forse da un certo Ottaviano (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. [...] in chiave anch'esso essenzialmente profana. La critica sulla scorta del Baldinucci ([1681-1728], 1846, p. 564), ha posto l'accento sul fatto che la prima fase dell'attività del F., a partire dal quarto decennio del secolo, è caratterizzatà, oltre che ...
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GAGLIARDO, Alberto Helios
Roberto Massetti
, Nacque a Genova il 14 apr. 1893 da Angelo, di professione orafo, e Luigia Pozzo. Nel 1909 si iscrisse alla classe di pittura di T.S. Quinzio presso l'Accademia [...] a bulino.
Sempre nel 1923 (Balbi, 1945) il G. iniziò, con Reticolati, l'importante serie di diciannove incisioni, dal forte accento espressionista, del Ciclo della guerra, che fu completato nel 1940 con Partenza e Brindisi triste.
L'intero ciclo è ...
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ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] i mezzosoprani italiani, Gianna Pederzini ed Ebe Stignani, ma la E. sostenne brillantemente il confronto grazie alla forza dell'accento ed alla maggiore aderenza, nel registro grave, al colore ed al volume caratteristici della voce di mezzosoprano. A ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] interesse supremo della società di fronte al pericolo della soluzione violenta delle liti -, lo J. poneva piuttosto l'accento sulla determinazione dell'interesse pubblico nei riguardi di ciascuna situazione concreta. Per lo J., infatti, "l'attività ...
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PODESTA, Carla Dora
Enrico Lancia
PODESTÀ, Carla Dora (Rossana). – Nacque il 20 giugno 1934 a Zliten, un piccolo centro a pochi chilometri da Tripoli, allora dominio italiano, da Americo e da Germana [...] Addio, figlio mio! e in Elena di Troia, girato in inglese.
La carriera hollywoodiana per ‘Podesta’ (non più con l’accento finale sulla ‘a’), proseguì. In due film di minore impatto sul pubblico venne sfruttato il suo fascino ‘esotico’: il primo con ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] dell'aria a modi più sciolti che nelle sculture della cappella Vendramin, forse di poco successive, e presentano un accento più elegante, un respiro monumentale, tipologie inequivocabilmente di stampo lecourtiano (si vedano l'Eloquenza e la Religione ...
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DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] una certezza d'indirizzo nella politica amministrativa. Perciò nei suoi rapporti al governo centrale metteva più volte l'accento sullo stato di abbandono in cui, concentrandosi tutta l'attenzione sui problemi di Napoli, venivano lasciate le province ...
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MARCOLINO da Forlì
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Nacque a Forlì presumibilmente verso il 1317, secondo le prime biografie (Corner, p. 191; Breve compendium, p. 1177) che lo dicono morto ottantenne nel 1397, settanta anni dopo [...] raccomandate ai laici e comunque proprie delle confraternite di disciplinati affiliate all'Ordine domenicano (Bornstein, p. 275); l'accento è posto sulla santità di vita di M. più che sui miracoli attribuitigli. La lettera di Banchini a Raimondo ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] sospesa, indugiando, con minuzia descrittiva, su numerosi particolari (come i chiodi conficcati nelle mani) tesi a porre l’accento sulla sofferenza umana del Salvatore. Dagli scritti della critica del tempo (Resasco, 1892, pp. 273-277) si apprende ...
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DEL POZZO (Dal Pozzo, Pozzo, De Puteo), Raimondo, principe del Parco
Maria Muccillo
Nacque, secondo la maggior parte dei biografi, nel 1619, o, come sostengono Ritzler e Sefrin, il 17 genn. 1622, a [...] , disposti questa volta in ordine cronologico, dal concilio di Nicea a quello Lateranense del 1513, ba:ttendo soprattutto l'accento sulle eresie che ciascun concilio era chiamato a combattere. Dal concilio di Trento è occupata la terza parte, Acta ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...