DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] ed egli fu giudicato l'interprete ideale "per una musica la quale non solo esige il canto, ma benanco l'accento, l'azione, l'incarnazione perfetta del personaggio" (IlCaffaro, in Gazz. teatrale italiana, 23 dic. 1895). Dopo Guglielmo Ratcliff ancora ...
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GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] gruppi di lavoro con problematiche specifiche. Indirizzò inoltre le ricerche verso nuovi campi di studio, ponendo l'accento sull'influenza dei componenti presenti in quantità minore sulle proprietà chimiche e fisiche di un materiale e sviluppando ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] pubblico veneziano, venne dalla critica collocato in cima alla schiera dei cantanti buffi per la sonorità della voce, il perfetto accento.comico f. la gioviale dignità della persona.
Fonti e Bibl.: Notizie in La Gazzetta di Venezia, 16 agosto 1872 ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] una lista di espressioni italiane, con traduzione latina, seguita da una lista di espressioni solo latine. Qui, dove l'accento è sul latino e non sul volgare, non si trovano gli enunciati piuttosto stucchevoli delle lettere italiane, ma (secondo la ...
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GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...] M. Branca - A. Caputo, Livorno 1994, pp. 24 s., 34 n. 56, 35 n. 63, 72 scheda 66, 91; O. Casazza, in L'accento interiore. Continuità della figura nella scultura toscana 1900-1940 (catal.), a cura di M. Bertozzi, Massa 1996, pp. 82-84; M. D'Amato, in ...
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GIOVANNINI, Agostino
Alessandra De Angelis
Nacque a Collodi di Pescia, nel Pistoiese, il 26 ag. 1881 da Giovanni e da Faustina Pellegrini. Il padre, amministratore dei conti Garzoni, morì quando il [...] 90, 95, 167 s.; G. Di Genova, Storia dell'arte italiana del '900, I, 2-3, Bologna 1994-95, ad ind.; L'accento interiore, continuità della figura nella scultura toscana 1900-1940 (testi di M. Bertozzi - O. Casazza - M. Moretti), Massa 1996, ad ind.; A ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] Cafiero, più versato nella problematica teorica. I due si schierarono contro O. Gnocchi Viani, che poneva l'accento sugli interessi materiali della classe operaia, e gli contrapposero l'organizzazione politica e il lavoro cospirativo. Entrambi erano ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] considerazioni intorno alla generazione de' viventi e la lunga prefazione indirizzata a Scipione Maffei (Venezia 1716) -, l'accento batte sulla necessità di difendere il prestigio del metodo e la serietà della ricerca scientifica confutando teorie ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] anche di far forza ad una giovane: l'una degna dell'altro" (Opere, VI, p. 48). Sulla "volgarità" dei protagonisti pose l'accento il Bartoli (p. 130). anche se la addebitava all'origine popolare dell'autore (Iprimi due secoli..., pp. 129 s.). Fu il D ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] e gli ottagoni con gli Evangelisti, questi ultimi attribuiti da Lamo (1560, p. 36), esibendo una raffinata maniera nutrita d'accenti tosco-romani (Vasari, il Doceno, Perino) e di un gusto antiquariale negli splendidi stucchi.
Di nuovo a Roma tra l ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...