EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] .
In maniera analoga nella successiva Epistola de auditus organo, Romae 1562, dedicata a Francesco Alciati, di Civita, l'accento batte sulla necessità di procedere ad una attenta e rigorosa osservazione degli organi (in questo caso dell'orecchio) e ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] , nobili, religiosi; nello stesso modo, circa dieci anni più tardi, ricostruirà le scene del Miracolo della Croce ponendo l'accento sul fasto conferito dalla bellezza di Venezia a tale avvenimento.
Nel 1493 il B. si scusava con l'ambasciatore di ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] missionari gesuiti, è stato spesso impiegato, non senza una certa leggerezza, il termine di "scienziato", volendo porre l'accento su una figura di missionario savant, a tutto scapito di quella dell'evangelizzatore. Occorre invece, come ben segnala la ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] È il Panofka che ne fornisce per primo notizie precise: "La sua voce era d'una vigoria rara e prestavasi, in ispecie, agli accenti drammatici; ma grazie alla sua intelligenza, l'aveva resa capace dei suoni più dolci e della più rapida agilità. La sua ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] accondiscese di frequente a cantare su commissione i sentimenti altrui: in queste rime, nonostante il mestiere, vibra a volte qualche accento vivace e persuasivo (sulla poetica volgare del C. si veda F. Flamini, La lirica toscana, cit., pp. 564 n ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] più riuscite - fino ai ruoli propriamente tenorili di amoroso.
Il giudizio dei contemporanei è concorde nel porre l'accento sulle grandi qualità di attore (piuttosto che di cantante) del Laschi. Una testimonianza preziosa circa le sue straordinarie ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] come la loquela sua e dei suoi genitori e della sua Patria e della sua regione", sarebbe "il Volgare fiorentino per accento e Toscano per uso".
E proprio alla ricerca dei caratteri delle parlate toscane, studiate nei loro rapporti con il fiorentino e ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] è un qualche riflesso del Panzini, assai caro al B.). Ché arte e critica sono in lui complementari, anche se l'accento ora batte prevalentemente sull'una, ora sull'altra.
Nei ritratti di Amici allo spiedo (o Buoni incontri d'Italia),esso batte sulla ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] di stampa, a venire incontro alle richieste di autonomia della Sicilia. Il C. concludeva mettendo l'accento sulla moderazione delle sue proposte: proprio perché avverso ai regimi costituzionali, egli riteneva necessario fare qualche sacrificio ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] da cui mancava da lunghissimi anni ma di cui aveva sempre serbato - come un dono prezioso - il nitore della parola e la musicalità dell'accento.
Fu la sua ultima apparizione. La F. morì a Roma il 3 marzo 1982.
Fonti e Bibl.: Si sono tenuti presenti i ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...