VOLANO O VOLANO?
Si tratta di due ➔omografi.
• Vòlano, con accentazione ➔sdrucciola, è la 3a persona plurale del presente indicativo del verbo volare
Alcuni viaggiatori volano in acqua, altri corrono [...] disperatamente verso i gommoni e le scialuppe («La Repubblica»)
• Volàno, con accentazione ➔piana, invece è un sostantivo maschile che deriva dal francese volant e indica sia un attrezzo sportivo, sia un ‘dispositivo in grado di accumulare energia ...
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LUBRICO O LUBRICO?
La pronuncia corretta di questo aggettivo che significa ‘sdrucciolevole’, ma anche ‘osceno, indecente’ sarebbe lùbrico, con accentazione ➔sdrucciola (come nell’etimo latino lùbricum [...] talmente diffusa da essere diventata legittima per le orecchie della maggioranza dei parlanti
in preda a pensieri lubrìchi / andò sotto a un camion di fichi (F. Guccini, I Fichi)
Il plurale è lùbrici (femminile lùbriche).
VEDI ANCHE accento ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] lat. deducĕre) che deriva dall’infinito latino in -ĕre per via della caduta, in epoca postclassica, della sillaba non accentata.
L’infinito italiano conserva solo in parte la morfologia e la distribuzione dell’infinito latino. Tra le forme infinitive ...
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In linguistica, derivati di sostantivi e anche di aggettivi, talora di verbi, intesi a dare connotazione affettiva alla parola originaria; sono formati con gli stessi suffissi dei diminutivi, soprattutto [...] posto l’iniziale della forma intera (per es., Gianni per Giovanni, Betto per Benedetto), o ripetendo come iniziale la consonante che segue dopo l’accento (per es., Nanni per Giovanni, Peppe per Giuseppe) o una affine (per es., Beppe per Giuseppe). ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] è a ò ó u,
e a 5 in posizione atona (la e e la o aperte si chiudono fuor d’accento); il monottongamento dei dittonghi ae e oe rispettivamente in è e é, mentre il dittongo au si conserva, malgrado una certa tendenza ...
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RETINA O RETINA?
Si tratta di due ➔omografi.
• Rètina, con accentazione ➔sdrucciola, è un sostantivo femminile (dal latino medievale rètinam) che indica la ‘membrana di natura nervosa che costituisce [...] retiniche sufficientemente localizzate il trattamento può essere fatto con il laser (www.oculista.info)
• Retìna, con accentazione ➔piana, è invece un sostantivo femminile che significa ‘piccola rete, reticella’(diminutivo di rete)
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Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] e prive di coda consonantica).
In questa prospettiva, il medesimo vincolo spiega l’allungamento vocalico, che si produce in italiano nelle sillabe accentate aperte non finali di parola; per es., m[aː]re, d[iː]to, sap[eː]re, ecc. Nelle sillabe finali ...
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L’➔apostrofo è, nell’italiano scritto, il segno che indica la caduta (o soppressione), in ragione di fenomeni di natura diversa e distinta, di una vocale (se davanti ad altra vocale si parla di ➔ elisione) [...] verbo dire, il cui imperativo presenta le due forme, pienamente accettabili, di’ e dì (► grafie unite e separate).
Apostrofo e non accento va usato anche con po’ (e in altri casi, fuori però dall’uso o dallo standard perché arcaismi o localismi: mo ...
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WIJK, Nikolaas van
Carlo Tagliavini
Linguista e filologo olandese, nato a Delden il 4 ottobre 1880, morto il 25 marzo 1941 a Leida, nella cui università insegnava dal 1913 lingue slave e baltiche.
Ha [...] , Beiträge zur baltischen und z. vergl. idg. Grammatik, L'Aia 1918).
Si occupò con speciale interesse del problema dell'accento e dell'intonazione e con varî lavori in olandese, tedesco, francese, russo, polacco, toccò quasi tutti gli argomenti della ...
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La preposizione semplice su può presentarsi in diverse forme.
Quando si trova prima di un articolo determinativo, si fonde con l’articolo, dando origine alle preposizioni articolate sul, sullo, sulla, [...] proposizione ➔temporale implicita).
La grafia sù con accento, anche se abbastanza diffusa, è ingiustificata e, con ➔omografi.
La grafia nasce probabilmente dall’influsso dell’avverbio giù, che invece si scrive correttamente con l’accento. ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...