Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] , quella svolta dal fonema o da altro elemento fonico in seno alla parola (per es., è distintiva la funzione dell’accento in pero e però).
Con significato diverso, affine a quello della matematica, è detta f., in glossematica, ogni relazione tra ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] IV 714 e. ◆ [LSF] P. per onde e p. per raggi: locuz. con cui, nella p. di energia per onde, si mette l'accento, rispettiv., sulla nozione di superficie d'onda (luogo dei punti dello spazio in cui l'onda ha la medesima fase istantanea locale) oppure ...
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La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] impatto sulla massa da lanciare.
La t. del c. sviluppata negli anni Sessanta del 20° sec. poneva l'accento prevalentemente su tecniche nel dominio del tempo dei sistemi, rappresentati direttamente nello spazio degli stati dalle rispettive equazioni ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] def. 18)
Anche se si basano entrambe su rotazioni, le due definizioni sono essenzialmente differenti; Apollonio pone l’accento sull’infinita estendibilità della superficie conica (cosa difficile da ottenere seguendo la definizione di Euclide) e ne fa ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] e quindi deve essere creato dagli esseri umani. Pertanto, pur senza rifiutare dati e modelli statistici, essa pone l'accento sulla necessità di costruire nuovi strumenti, più adatti per gli studi del futuro (v. Godet, 1977).
Questa impostazione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] altro che seguire l’uso dei tempi, e che si difese citando esempi di matematici illustri; ma lo studioso modenese poneva l’accento su un’esigenza di rigore che troverà la sua formalizzazione nel Cours d’analyse di Cauchy del 1821.
Ruffini, grazie al ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] : ho dal nulla creato un nuovo universo" (in Bonola 1906, pp. 88-89). Mentre Lobačevskij aveva posto l'accento sul problema dei principî della geometria, János Bólyai aveva soprattutto sviluppato la 'geometria dello spazio assolutamente vera', cioè ...
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Natalità
Gustavo De Santis
Natalità e fecondità
Con il termine 'natalità' si indica, sinteticamente, la frequenza relativa delle nascite per unità di tempo per unità di popolazione. E questo, come la [...] Le interpretazioni microdemografiche sono molto numerose, ma possono essere classificate in due grandi gruppi: quelle che pongono l'accento sulla diminuzione della domanda di figli (a parità di 'costo di produzione') e quelle che sottolineano invece ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] cosa se confrontata con le opere di Hooke o di Boyle. Halley presentò l'opera di Newton mettendo l'accento sulle sue applicazioni alla scienza della navigazione. Spiegava che nell'opera di Newton era compresa una teoria matematica che consentiva ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] ') del segno sulla superficie morbida dell'argilla; santak/santakku, il cui principale significato è 'triangolo', pone l'accento sulla forma dei segni, alludendo alla loro testa triangolare, vale a dire 'cuneiforme'.
Sul piano grafico, il sistema ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...