DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] scena quinta. Per quanto riguarda il significato generale dell'opera, se il D. in uno scritto del i 940 pone l'accento sulla figura di Rivière, interpretando quindi l'opera come dramma della volontà, la critica ha messo in rilievo, basandosi anche ...
Leggi Tutto
CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] prende la mano un sentimento troppo femmineo e lambiccato, l'occhio gli riluce di lacrimette da primo amore: ma l'accento è sicuro e il tono giusto. Riesce, senza strafare, alla sua finalità di marca essenzialmente teatrale, né ostenta pretese senza ...
Leggi Tutto
COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] dell'invenzione, dalla prima emozione alla rappresentazione, è il dramma psicologico. Benché improntato di accento popolare, esso non sembra limitato, occasionale, contingente. La parlata musicale napolitana raggiunge la compiutezza artistica ...
Leggi Tutto
CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] d'origine e formazione assai diversa, dei quali seppe di volta in volta mitigare - o far dimenticare - gli accenti troppo palesemente farseschi (è il caso del Militotti, di G. Palomba o del Petrosellini), o valorizzare i propositi riformistici ...
Leggi Tutto
CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] caratterizzata da un ritmo travolgente ma, nello stesso tempo, da un metodo severo e rigoroso, da un accento di verità, di rassicurante convinzione ed incrollabile ottimismo ("...scrupolo, intelligenza, onestà professionale informarono sempre la sua ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] scelto, ossia nel mese di maggio, il tenore bergamasco Domenico Donzelli aveva scritto al B. una lettera in cui, con accenti di umiltà dignitosa e devota, esponeva al maestro i pregi e i difetti della propria voce, affinché il compositore potesse ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] sia del suo messaggio poetico sia della padronanza del suo linguaggio espressivo. La stessa tematica amorosa delineata con accenti originali che si risolvono nella capacità di individuare la psicologia dei personaggi - che si traduce a sua volta ...
Leggi Tutto
accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...