BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] tal modo egli poneva, da un lato, in rilievo soprattutto l'esigenza d'amore e di carità, che escludeva quindi ogni accento polemico verso i confratelli, anche se di vita meno rigorosa e severa; sentiva vivo, dall'altro, il bisogno di rivolgersi non ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] il 5 marzo, tre mesi dopo iniziò un'accurata visita pastorale; nel solco d'un ideale religioso che poneva l'accento sulla comprensione interiore del messaggio spirituale, il 4 febbr. 1777 emanò una circolare ai parroci "circa l'esercitare a dovere ...
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MARCOLINO da Forlì
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Nacque a Forlì presumibilmente verso il 1317, secondo le prime biografie (Corner, p. 191; Breve compendium, p. 1177) che lo dicono morto ottantenne nel 1397, settanta anni dopo [...] raccomandate ai laici e comunque proprie delle confraternite di disciplinati affiliate all'Ordine domenicano (Bornstein, p. 275); l'accento è posto sulla santità di vita di M. più che sui miracoli attribuitigli. La lettera di Banchini a Raimondo ...
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DEL POZZO (Dal Pozzo, Pozzo, De Puteo), Raimondo, principe del Parco
Maria Muccillo
Nacque, secondo la maggior parte dei biografi, nel 1619, o, come sostengono Ritzler e Sefrin, il 17 genn. 1622, a [...] , disposti questa volta in ordine cronologico, dal concilio di Nicea a quello Lateranense del 1513, ba:ttendo soprattutto l'accento sulle eresie che ciascun concilio era chiamato a combattere. Dal concilio di Trento è occupata la terza parte, Acta ...
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ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] il papa e il re Corrado vedevano un pericolo di abbandono dei principi gregoriani. Esse, inoltre, ponendo l'accento sulla dignità sacerdotale, indipendentemente dal grado di perfezione morale dei singoli chierici, e sottolineando la preminenza dell ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] al governo ginevrino, aveva difeso il maestro di scuola calabrese Valentino Gentile accusato di antitrinitarismo. Ponendo l'accento sulla sincera abiura del letterato e affermando che un gesto di perdono sarebbe potuto servire a recuperare altri ...
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Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] strumentale: il profeta, Cristo, il magistero ecclesiastico; formale: la locuzione divina; materiale: il genere umano). Viene posto l’accento sull’oggetto della r. con una netta distinzione tra le verità di ragione e le verità rivelate, i concetti di ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] le due vie che conducono alla salvazione, circoscritte anche qui alla conoscenza del Veda e alla bhakti, egli pose infatti l'accento sulla seconda, che è la sola in grado di portare alla realizzazione della più alta forma del divino. I fedeli che ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] del Padre e del Figlio, mentre questi mettevano l'accento soprattutto sulla distinzione, in Dio, delle ipostasi (persone) di pratica e di perfezione ascetica, aveva posto l'accento sulla libera iniziativa dell'uomo a punto tale da marginalizzare ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] , di Tucidide, di Polibio, ecc.); e nello stesso tempo, a opera del romanticismo e poi del hegelismo, si mette l'accento sulle nozioni di Volk, Volksgeist, Weltgeist, le quali, prefigurando i nostri concetti di cultura e di civiltà, possono trovare ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...