CECCARELLI, Odoardo
Alberto Iesuè
Figlio di Pannonio, bravissimo scalco, e nipote di Alfonso, il medico falsario di documenti condannato a morte il 1º giugno 1581, nacque a Bevagna alla fine del XVI [...] circoli musicali romani, letterato e musicista, egli compose testi latini per mottetti ed elaborò le regole per la metrica, l'accento e la punteggiatura dei testi sacri che venivano messi in musica. Insieme con Sante Naldini, Stefano Landi e Gregorio ...
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Hourani, Albert
Cristiana Baldazzi
Storico inglese di origine libanese, nato il 31 marzo 1915 a Manchester, morto il 17 gennaio 1993 a Oxford. Dopo aver compiuto gli studi a Londra e a Oxford, nel 1936 [...] a ripercorrere il processo formativo di alcuni intellettuali che più hanno contribuito a fondare il pensiero arabo moderno, pone l'accento su un tema fondamentale, il rapporto tra Islam e modernità, concentrando l'attenzione su Egitto e Libano.
A ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] il D. rivela la conoscenza dell'opera di Nietzsche, da cui trae spunti ideali, soprattutto là dove pone l'accento sull'aspetto catartico ed eccezionale dell'esperienza artistica: "Sono parole, segni, ritmi, sensazioni, che affermano una radicale ...
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GERZFELD, Anastasija Noris von (Assia Noris)
Claudia Campanelli
Figlia di Nicola, un ufficiale tedesco che aveva adattato alla pronuncia russa il suo cognome nobiliare Herzfeld, e di Maria Prodaiko, [...] mistero. In questa occasione la critica apprezzò la recitazione fresca e gradevole della G., pur notando l'handicap del forte accento straniero.
Sostenuta da una fotogenia che bucava lo schermo e dal fascino slavo, caro ai registi italiani degli anni ...
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CECCHI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Firenze da Francesco di Neri, probabilmente nel primo quarto del sec. XV. Esercitò la professione di notaio, come attestano gli atti da lui rogati tra il 1477 e [...] istruzioni impartite il 20 ott. 1461alla delegazione fiorentina vietavanoqualsiasi impegno immediato col sovrano e raccomandavano di porre l'accento sui particolari legami di amicizia esistenti tra Firenze e il duca di Milano Francesco Sforza.
Ai tre ...
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MORETTI, Nanni
Federico Chiacchiari
MORETTI, Nanni (propr. Giovanni)
Regista, produttore e attore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Autore di un cinema rigoroso e autoironico, [...] una realtà profondamente cambiata. Nel 1989 con Palombella rossa e, l'anno seguente, con il documentario La cosa pone l'accento sulla crisi d'identità del Partito comunista italiano e del cosiddetto popolo di sinistra dopo la caduta del muro di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] 1931, pp. 156-59).
Un ritratto che si fa più distaccato dopo la caduta dell’ultima repubblica, e non privo di qualche accento critico per quanto attiene all’estensione della partecipazione al potere di una larga parte del ceto medio che, a suo avviso ...
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FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] Nei suoi interventi, il più delle volte nell'ambito delle discussioni sul bilancio dei diversi dicasteri, mise spesso l'accento sulla necessità di riforme: nel 1883 propose un miglioramento del procedimento penale onde renderlo più regolare e rapido ...
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APARI (Apary), Agatino
Roberto Zapperi
Barone catanese, risulta autore di un Mémoire de l'état politique de la Sicile présenté au roi Victor Amedée..,pubblicato "d'après un manuscrit authentique" in [...] Sicilia, l'A. ne sottolinea con indubbia acutezza alcune delle piaghe più puruiente, non senza un singolare accento vivacemente polemico nei confronti del passato governo spagnolo che tradisce, a parte il comprensibile desiderio di ingraziarsi il ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] era la nonna paterna, Lucia Galleni, nonna Lucia di Davanti San Guido) aveva appreso la "maschia dolcezza" del suo "tosco accento". Al contrario, quel tratto della Maremma degradante da Castagneto e Bolgheri al Tirreno fu non solo, per un decennio, l ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...