DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] e atteggiate intorno al protagonista, risponde al gusto romantico delle rievocazioni storiche, ma riscatta l'immancabile accento melodrammatico e retorico grazie a un certo respiro nell'impianto scenografico e alla vivezza dei colori. Notevole ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] Cousin ai suoi Frammenti filosofici (Lugano 1834). Se, illustrando le opere dei due teologi, Passerini pose l’accento su una visione idealistico-hegeliana della religione (forma spirituale inverata dalla filosofia), nel riaccostarsi a Cousin prese le ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] la Gazzetta teatrale italiana del 10 genn. 1893 sottolineò "i suoi mezzi vocali eccellenti, il metodo di canto squisito, l'accento drammatico, caldo e vibrante".
L'opera di Leoncavallo accompagnò l'artista lungo tutta la sua carriera; se ne ricordano ...
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GIACOMO da Piacenza (Iacopo Piacentino)
Marino Zabbia
Nacque a Piacenza probabilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo da un non meglio identificato Giovanni il cui nome si ricava dalla presenza [...] informato sui fatti grazie all'ufficio ricoperto. A conclusione del prologo, G., richiamando in causa il Pistorino, pone l'accento sulla veridicità di quanto si appresta a narrare: la sua opera servirà a mantenere il ricordo del reale svolgimento dei ...
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Barbaro, Umberto
Edoardo Bruno
Critico, teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, scrittore e autore teatrale, nato ad Acireale il 3 gennaio 1902 e morto a Roma il 19 marzo 1959. Fu figura di [...] 1954, 36, pp. 162-69) respinse le posizioni di un'estetica idealista, che negava valore all'esecuzione, ponendo l'accento sulla fase di concreta applicazione ed esecuzione materiale, sull'attuazione come progetto di un fantasticare storico. Il che lo ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] sono le sue raccolte di versi (1857-59), dove, passando all'imitazione di Dante e degli stilnovisti, trova qua e là felici accenti lirici. Il B. canta la primavera e l'inverno, la donna creatura celeste, l'amore in tutte le sue forme, cercando di ...
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Negri, Pola
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Barbara Apollonia Chałupiec, attrice cinematografica polacca, nata a Janowa il 31 dicembre 1894 e morta a San Antonio (Texas) il 1° agosto 1987. Bellezza [...] sulla bara, gesto che venne considerato un'istrionica e cinica esibizione.
Con l'avvento del sonoro (aveva mantenuto un forte accento straniero) e l'imporsi di nuovi codici morali puritani, la N. imboccò il viale del tramonto. Trasferitasi in Europa ...
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GALLETTO, Margherita (nota come Margherita Gavardini Cotei Galletto, o "la Gavardina")
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Di famiglia vicentina, si ignorano non solo la data di nascita ma anche le vicende [...] molte volte, afferma che era sublime anche in lingua e nella tragedia, con il solo neo di un leggero ineliminabile accento veneto (Notizie istoriche…, pp. 260 s.).
Fonti e Bibl.: Roma, Biblioteca dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte, ms ...
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Logico e filosofo del linguaggio (Vienna 1889 - Cambridge, Inghilterra, 1951). Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'univ. di Manchester, per dedicarsi alla matematica e ai suoi fondamenti logici; [...] dell'interpretazione tradizionale (in chiave appunto di filosofia analitica) del pensiero wittgensteiniano, ponendo invece l'accento sulla complessità della sua matrice originaria legata, sia dal punto di vista degli interessi epistemologici che ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] L'umanesimo architettonico dell'A. ha ancora un accento prevalentemente letterario: nel primo caso, il monumento perdette mai il contatto con l'ambiente fiorentino. Il suo accento umanistico si ritrova infatti nell'abside della chiesa di San Martino ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...