BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] e religiosa dei popoli cristiani. Particolare interesse assumono in quest'ambito i "signa temporalis felicitatis", cioè l'accento posto sulle scoperte e le applicazioni tecniche e scientifiche, quello che il Poni ha chiamato, forse impropriamente ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] del monaco agostiniano Egidio da Viterbo, egli, poeta, finì per diventare un polo autorevole della discussione per l'accento da lui posto sui problemi specifici del linguaggio filosofico, del quale egli denuncia lo stato di barbarie. Come la ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] discussioni sul diritto naturale nello scorcio del '700 e preludente alla più ampia ripresa nel secolo successivo). Così ilvero accento dell'opera è in questo adattamento compiuto entro uno schema teologico-dottrinale, che mostra evidenti a tratti le ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] innovativa rispetto alla critica dei tempi, impregnata di un certo conservatorismo. Così facendo, il M. pone l'accento sulla capacità del repertorio contemporaneo di esprimere la migliore coerenza tra testo e musica. Una simile opinione, naturalmente ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] nellospossante lungo duetto del terzo atto il C. fu pari alla sua compagna per varietà di modulazioni e di accenti ottenuti mediante sapientissime colorazioni e sfumature della voce).
Giunto così al massimo delle sue possibilità espressive, curò con ...
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Garbo, Greta
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Greta Lovisa Gustafsson, attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 18 settembre 1905 e morta a New York il 15 aprile 1990. Fra il crepuscolo [...] Christie (1930) di Brown: una prostituta nevrotica, redenta dall'amore. La sua voce roca, gutturale, con un lieve accento straniero, sembrò confermare il fascino favoloso e distante dell'attrice. I numerosi film che avrebbe interpretato negli anni ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] e dedicato a V. Hugo. Questi versi confermavano l'impegno sociale e gli intenti riformatori del G. che batteva con forza l'accento sul contrasto fra i ricchi oziosi e i poveri costretti a un lavoro servile e remunerato con salari di fame: un'umanità ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] ottobre 1911). Sulla base di questa considerazione accolse le posizioni dei riformisti filotripolini, i quali ponevano l’accento più sull’ ‘opportunità’ che sulla ‘liceità’, ponendosi praticamente fuori dal socialismo ufficiale e scivolando verso le ...
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BECCARIA, Ippolito Maria
Carlo Ginzburg
Nacque a Mondovì nel 1550 da Enrichetto, della nobile famiglia dei Beccaria, e da Caterina Donzelli. Nel 1564 vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. [...] veramente maestro generale dell'Ordine.
Nel discorso tenuto ai confratelli nel capitolo generale di Valenza ritornano, con accento immutato, i lamenti sulla decadenza dell'Ordine e l'insistenza sulla necessità di introdurre nuove leggi e disposizioni ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] (cfr. Sartori). Come annota lo Schmidl, il successo. era da riferire alla potenza della voce, alla drammaticità dell'accento e del fraseggio; fattori tutti che portavano, nei momenti più appassionati e intensi, il suo pubblico al fanatismo. Tuttavia ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...