PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] E proprio allo sviluppo dell’agricoltura dedicò molto del suo impegno di economista e di uomo di Stato, ponendo l’accento sul problema che solo adeguati mezzi e capitali potevano garantire sviluppo e progresso del comparto agricolo. Non si fermò solo ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] e le masse rurali slave. Di qui l'insistenza del B., ben desideroso di elevare l'elemento slavo, nel porre l'accento, per tutti, sul problema delle libertà dalmate. Significativo fu il successo personale riuscendo eletto deputato nel 1867 alla dieta ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] ammissibile. Ancora nel luglio del 1888,con una serie di lettere al direttore della Tribuna, mise l'accento sulla mancata perequazione regionale nella distribuzione dei lavori ferroviari e criticò alcuni aggravi di spesa. Con la monografia ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] compiuti dal duca. All'ultimo momento però i cardinali e altri esponenti filomedicei inviarono propri oratori per porre l'accento soltanto sulla condotta personale del duca di Firenze. Il tentativo fu poco incisivo, anche perché Carlo V rimandò ogni ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] 'anno accademico successivo - e una attenta ricostruzione dei diversi sistemi di relazioni tra Chiesa e Stati. Il piùdeciso accento "sul tema dei diritti individuali e collettivi di libertà religiosa" (ibid.) appare la principale caratteristica delle ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] (per esempio di Sofocle: Elettra, Firenze 1960, e Tutte le tragedie, Milano 1973).
Le Interpretazioni eschilee pongono l'accento "sulla nota del dolore", sul quale è incentrata la poesia di Eschilo che "approfondendo l'indagine del dolore, scopre ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] la parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù, costruita dietro sollecitazione di Lorenzo Gastaldi; in quest'ultimo dipinto l'accento fortemente devozionale si carica di echi da Controriforma, gli stessi che si ravvisano nella pala del Barnabita Antonio ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] questa linea con una serie di indicazioni "riservate ai confessori", pubblicate nel bollettino diocesano. Contemporaneamente però pose l'accento sulla necessità di una pastorale che si ispirasse in primo luogo ai temi della misericordia e del perdono ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] S. Martino, caratterizzate però da uno stile consumato e da un corrente schematismo della rappresentazione.
Sono caratterizzate da un accento più marcatamente devozionale la targa intitolata Il giudizio di Salomone e l'altra con S. Raffaele e Tobiolo ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] sprovveduti come Paolo e Francesca, indotti all'adulterio dall'"imitazione" di personaggi fittizi (cc. 14v-15r). L'accento cade apoditticamente sul principio dell'edificazione morale, con una severità da "Christian apologist" (Weinberg, p. 295), che ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...