ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] vesti. Il dramma si proietta pertanto in una sfera di severa malinconia, dove una solennità da cerimonia si scalda di teneri accenti umani. La poesia dell'A. sgorga dunque da uno stato d'animo di commosso raccoglimento e trova il suo linguaggio più ...
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PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] fondata su forti convinzioni politiche nei meriti del comunismo sovietico. Ricostruzioni successive hanno messo invece l’accento sulle circostanze che anticiparono il suo viaggio del 1950 e specialmente le preoccupazioni relative alla possibilità di ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] religiosa della vita umanisticamente intesa come impegno civile e politico e come dedizione al prossimo e, contro l'accento posto dal Giustiniani sulla gerarchia tra le varie forme di vita, insisterà sulla loro equivalenza, sulla inesistenza di ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] la occupazione di Palermo, quando sui diplomi viene introdotta una nuova intitulatio. Ma anche se C. metteva l'accento sul diritto di successione, è pure vero che soltanto la imperialis adquisitio aveva potuto realizzarlo conferendo all'imperatore ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] riletta dal Fogazzaro.
La riflessione sull'arte accompagna l'attività letteraria del F. presentando alcune modificazioni di accento e di intenzione, soprattutto quando negli anni Ottanta e Novanta vanno affermandosi le ragioni del romanzo naturalista ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] "crudità" dell'acqua; molestato da "catarri vis" egli ironizza con Lollino sul toponimo che, con spostamento d'accento, andrebbe pronunciato "non Catharum, sed catarrum" -, deve, tuttavia, rimanervi sino all'estate del 1621. 'Stabilitosi, quindi ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] l'ha ritenuto corrivamente Pier Silverio Leicht) d'uno scritto fortemente critico nei confronti dello Stato marciano, con spunti ed accenti analoghi all'Histoire du gouvernement de Venise (Paris 1676) d'Amelot de la Houssaye e di questo, per taluno ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] scena quinta. Per quanto riguarda il significato generale dell'opera, se il D. in uno scritto del i 940 pone l'accento sulla figura di Rivière, interpretando quindi l'opera come dramma della volontà, la critica ha messo in rilievo, basandosi anche ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] . Luca e Martina, elementi nuovi sono il portico (anteriore a quello del Bernini a S. Andrea al Quirinale), che introduce un forte accento plastico e allo stesso tempo serve di intermediario fra l'interno e l'esterno, e le due ali, che trasformano la ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] pubblico di San Gimignano e con talune tavolette di Biccherna (Bologna, 1982). Del resto, la componente oltremontana, di accento soprattutto francese, si ritrova in tutti i massimi eventi artistici senesi, almeno fino alla morte di Simone Martini ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...