GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] soltanto della prole (ibid., p. 135). Rifiutava visioni pessimistiche e fatalistiche di determinismo biologico, ponendo l'accento sui fattori sociali e spirituali e sulla libertà come legge di funzionamento dello spirito umano, e, traendone le ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] socialista) sia stata meramente casuale. Negando al liberal-socialismo l'appartenenza all'indirizzo liberale ("Nel liberal-socialismo l'accento batte sul secondo termine. E il socialismo non è un nome che possa prendersi in un significato vario e ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] venivano definite), documentando la predilezione che il G. nutriva nei confronti dei dipinti oltremontani e ponendo l'accento sul loro ruolo peculiare nella sua collezione.
Dall'elenco di Michiel risultano molte opere realizzate da Hans Memling ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] i due presupposti necessari per una politica di programmazione. Nella Nota aggiuntiva, La Malfa aveva messo l’accento sulla ‘politica dei redditi’, condizione preliminare per una programmazione del sistema economico. Giolitti era duramente ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] sue classi dirigenti, sulle riforme necessarie per prevenire il malcontento e sanare ingiustizie storiche. Ripetutamente l'accento venne posto sulla questione del decentramento amministrativo, sia da parte degli oppositori crispini del governo, che ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] , il G. descrive le pulsioni erotiche sottese al culto degli Italiani - e naturalmente soprattutto delle donne, con un aspro accento misogino - per il duce e le trombonesche esibizioni di virilità da questo praticate, entrate a far parte di quell ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] caratterizzata da un ritmo travolgente ma, nello stesso tempo, da un metodo severo e rigoroso, da un accento di verità, di rassicurante convinzione ed incrollabile ottimismo ("...scrupolo, intelligenza, onestà professionale informarono sempre la sua ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] del Concistoro del 20 febbraio 1946 indetto per la creazione di trentadue nuovi cardinali, il pontefice pose l’accento sul fatto che la Chiesa aveva raggiunto una dimensione realmente e non solo idealmente universale, riferendosi alla nazionalità ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] parte più evoluta della penisola. In realtà, senza perdere del tutto la fiducia unitaria, il F. metteva l'accento, con toni decisamente assai marcati, sulla continuità negativa della storia d'Italia, che il fascismo improvvisamente rivelava. Anche ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] . Le rime sdrucciole come omnia, virginia, solia (2,38-39 = 33,75-77), dove la corrispondenza si limita alle vocali atone dopo l'accento, sono in parte derivate dalla poesia ritmica latina; e le rime imperfette di i con e chiuso e di u con o chiuso ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...