La forma corretta è la seconda: do senza accento, per quanto non di rado si trovi su qualche giornale o anche in qualche romanzo la forma accentata. Scrivono Valeria Della Valle e Giuseppe Patota nel loro [...] Il Salvaitaliano (Sperling & Kupfer, 2000), ...
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Sono possibili entrambe le pronunce, come di solito succede in presenza di termini dotti di diretta ascendenza greco-latina o coniati in età moderna e contemporanea dai colti scienziati italiani (ed europei) adoperando elementi formativi greci e lat ...
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La terza persona singolare dell’indicativo presente del verbo dare è dà, con l’accento obbligatorio. Questa forma verbale fa parte di una doppia serie di monosillabi (parole formate da una sola sillaba) [...] che si scriverebbero nello stesso modo (sarebb ...
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La pronuncia americana fa senz’altro cadere l’accento tonico sulla seconda sillaba (http://www.macmillandictionary.com/dictionary/american/bipartisan); per quanto riguarda la pronuncia british, la faccenda [...] sembra più sfumata: se Oxford accenta sull’u ...
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L’accento cade sulla /u/. Si deve pronunciare Friùli. Il fatto che l’accento cada sulla /u/ ha una motivazione etimologica. Il nome Friuli deriva dalla riduzione del toponimo (nome di luogo) latino Forum [...] Iulii, dove Iulii indica probabilmente la gen ...
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Daniele CaimmiIn qualsiasi significato si presenti, la parola regime si deve pronunciare piana, cioè con l'accento sulla penultima sillaba: regìme. La parola riprende il latino regimen 'governo', 'amministrazione', [...] che aveva l'accento sulla prima e. ...
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Marina MacrìTutti i nomi della settimana terminanti con -dì (da dì 'giorno') derivano da forme composte (non univerbate) latine. Lunedì viene da lunae die(m) 'giorno della luna'; martedì da Martis die(m) 'giorno di Marte'; mercoledì da Mercurii die( ...
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Desiderio FiorenzoLe norme che riguardano l'accento grafico sono piuttosto stabili in italiano. Vale la pena ricordare che l'ortografia italiana prevede di segnare l'accento in un numero limitato di casi: [...] sui polisillabi tronchi (quassù, sentirà), a ...
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Giuseppe PanucciLa parola deriva effettivamente dal latino regimen 'governo', 'amministrazione', che aveva l'accento sulla terz'ultima. In italiano, peraltro, si è diffusa per influsso del francese la [...] pronuncia piana (l'accento grafico di régime in f ...
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Daniela DelfinoIl nome originario dello Stato con capitale Kiev è Ukràjna, che significa ‘territorio di confine’, in russo; gli abitanti si chiamano ukràjnej. Come si vede, l’accento cade sempre sulla [...] a. In italiano diremo dunque Ucràina e ucràino ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...
Linguistica
L’a. è il rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto ad altre della stessa parola (a. di parola), della stessa frase (a. di frase o sintattico) o dello...
L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche o sintattico-prosodiche (funzione...