-CO, -GO, PLURALE DEI NOMI IN
I nomi che terminano in -co e -go possono formare il plurale in -chi e -ghi oppure in -ci e -gi. A determinare l’oscillazione è (sia pure non in tutti i casi) la posizione [...] dell’accento:
– i nomi con accentazione ➔piana di solito hanno il plurale in -chi e -ghi
fuòco ▶ fuochi
làgo ▶ laghi
– i nomi con accentazione ➔sdrucciola di solito hanno il plurale in -ci e -gi
mèdico ▶ medici
psicòlogo ▶ psicologi. ...
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LECCORNIA O LECCORNIA?
La pronuncia corretta è leccornìa. La parola significa ‘cibo squisito e raffinato’ e deriva da lecconerìa, cioè cibo da leccone, che anticamente significava ‘goloso’.
La pronuncia [...] scorretta leccòrnia, molto diffusa, è probabilmente dovuta all’influsso di parole come sbòrnia.
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Sono omografi tutti i foni, i fonemi o le parole diversi rappresentati nella scrittura da uno stesso segno grafico. L’omografia (dal gr. omós «uguale» e gráphō «scrivo») è una sorta di omonimia tra due [...] ([ˈradːʒa] «pesce dell’ordine dei raiformi») (➔ coppia minima); oppure l’apertura o chiusura delle vocali /e/ e /o/ sotto accento, da cui coppie come:
(2) a. pesca ([ˈpɛska] «frutto del pesco») ~ pesca ([ˈpeska] da pescare)
b. legge ([ˈlɛdːʒe] da ...
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BOCCIOLO O BOCCIOLO?
La pronuncia corretta è bocciòlo.
La parola nasce infatti come diminutivo di boccio ‘fiore non ancora schiuso’: l’accentazione è dunque la stessa di bestiòla, figliòlo e di altri [...] vocaboli che in origine erano diminutivi come bracciòlo o tovagliòlo.
La forma bòcciolo, sconsigliabile, è dovuta a un’errata ➔ritrazione dell’accento, forse sul modello di parole con accentazione ➔sdrucciola come àngolo, càlcolo, pàrgolo.
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] che la norma è data dalla grafia, le maggiori oscillazioni si riscontrano proprio dove questa è ambigua: l’assenza di accento grafico è all’origine della diffusione di forme quali mòllica e còncime; parimenti, il rapporto non biunivoco tra grafema e ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] ) è ora in concorrenza con un altro sistema accentuativo (Camilli 19653: 119, 183-186; Serianni 2000: 41; ➔ ortografia), il quale prevede l’accento acuto per tutte le vocali chiuse (‹í é ó ú›) e quello grave per quelle aperte (‹à è ò›). Del resto, l ...
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TRISDRUCCIOLA, ACCENTAZIONE
Hanno accentazione trisdrucciola le parole accentante sulla quintultima sillaba. Nella lingua italiana le parole trisdrucciole sono molto poche e corrispondono tutte a forme [...] singolare dell’imperativo composte con l’aggiunta di due pronomi atoni
àuguraglielo, òrdinaglielo, rècitamelo, òccupatene, comùnicamelo.
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accento
piana, accentazione
tronca, accentazione
sdrucciola, accentazione
bisdrucciola, accentazione ...
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PUDICO O PUDICO?
La pronuncia corretta è pudìco, con accentazione ➔piana, come nella parola latina da cui deriva, pudìcum ‘che prova vergogna’.
La pronuncia con accentazione ➔sdrucciola pùdico è dunque [...] scorretta, anche se si tratta di un errore abbastanza comune dovuto a una errata ➔ritrazione dell’accento, forse sul modello di lùdico. ...
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RUBRICA O RUBRICA?
La pronuncia corretta è rubrìca, con accentazione ➔piana. La parola deriva infatti dall’espressione latina rubrìcam (terram), che indicava la terra rossa usata nell’arte libraria antica [...] e la custodia del volume e per scrivere i titoli dei capitoli.
La pronuncia rùbrica, con accentazione ➔sdrucciola, è dovuta a un’errata ➔ritrazione dell’accento ed è dunque scorretta, anche se si tratta di un errore abbastanza comune e diffuso da ...
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TRALICE O TRALICE?
La pronuncia corretta di questa parola, che si usa quasi esclusivamente nella locuzione guardare in tralice ‘guardare di sottecchi, di traverso’ è tralìce, con accentazione ➔piana, [...] come nella parola latina dalla quale deriva, trilìcem.
La pronuncia tràlice, con accentazione ➔sdrucciola, è dovuta a un’errata ➔ritrazione dell’accento. ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...