Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] nell’età moderna a occuparsi diffusamente della famiglia e della donna, elaborò una pastorale della coppia che poneva l’accento sul fatto che la donna, proprio per merito della dottrina cristiana, fosse stata sollevata dalla condizione di secolare ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] Valerio Costantino, detto Costantino I il Grande (m. nel 337), furono meta di un numero crescente di pellegrini. L’accento fu posto in maniera significativa sui successori del primo vescovo dell’Urbe. Sin dal secolo II in diverse chiese italiane si ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] mistica interpersonale. In altre parole, esiste un tipo di reazione alla sventura che, per quanto metta analogamente l'accento sull'innocenza delle vittime, è socialmente meno distruttivo, e consiste nell'attribuire la responsabilità del male a uno ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] Giovanni Buridano (1290 ca.-1358 ca.) e Nicola Oresme (1320 ca.-1382), ma a Parigi e a Oxford si era posto l'accento sulla potentia Dei absoluta già nel tardo XIII sec., e anche senza la condanna del 1277 il processo avrebbe sicuramente avuto seguito ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] della personalità umana che la crescente disponibilità di t. libero potenzialmente consente; dall’altro si è posto l’accento sull’eterodirezione consumistica resa possibile dal t. libero e sulla crescente frattura fra lavoro e t. libero. La ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] relativi alla vicenda galileiana, nonché ai rapporti scienza-fede. Queste iniziative e pubblicazioni dimostrano come l'accento eminentemente apologetico messo da Leone xiii sulla missione affidata alla Specola al momento della rifondazione, dopo più ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] , consistette in una declaratio nullitatis di tutto quanto era stato negoziato in Vestfalia: I. X poneva l'accento sia sulle perdite significative subite dal cattolicesimo (due arcivescovati, tredici vescovati, senza contare la secolarizzazione di ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] e i limiti alle attività consentite ai missionari con una bolla che porta la data del 17 giugno 1669: in particolare l'accento veniva posto sui compiti di natura pastorale che dovevano essere preminenti e sul divieto ad esercitare attività e traffici ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] della vicenda oratoriana in terra ambrosiana.
Tra Otto e Novecento, anche nelle altre diocesi lombarde, seppur con diversi accenti, il ruolo degli oratori maschili guadagnò rilievo. Fu il caso, innanzitutto, di Brescia. Dopo l’Unità, gli oratori ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] ’Azione cattolica. La scelta montiniana di rompere con l’attivismo militante della tradizione fucina e di mettere l’accento sulla formazione culturale dei giovani, secondo Renato Moro, non era «priva di valenze politiche». La strategia di autonomia ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...