Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietà privata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economia di libero mercato’). Nell’accezione originaria, formulata con [...] critici, a una nuova fisionomia che il c. avrebbe assunto nel 20° sec., variamente delineata ponendo l’accento su progresso tecnologico e automazione, sul prevalere dell’oligopolio, sulla separazione della proprietà dalla gestione o sull’affermarsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] di storia delle idee e della cultura. È stato, però, rilevato a ragione nel Bettinelli un insufficiente vigore di accento personale nella conduzione del suo discorso, che ne viene perciò indebolito anche nel suo vigore rappresentativo. E, soprattutto ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] adeguano all'andamento del mercato, al di fuori di qualsiasi regolamentazione dei cambi, non essendo, come aveva scritto con accenti vaschiani nel 1790, "in arbitrio del principe i valori delle cose ovvero i segni di quei valori" (Giambattista Bogino ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] il blocco borghese, sul piano interno e sul piano internazionale. Lo si coglie, per esempio, mettendo a raffronto il diverso accento, suo e di P. Togliatti, di fronte alla morte di Stalin (marzo 1953): Togliatti esaltò, nel dirigente scomparso, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] a contatto con la cultura inglese. Tuttavia, fin dal suo esordio politico, il motivo conduttore è costituito dall’accento posto sulla distinzione di interessi tra le classi popolari e i ceti economicamente e socialmente più abbienti: come soggetto ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] , condizione indispensabile per ricavare un nesso che non sia meramente causalistico fra periodi contigui.
Ma anche volendo porre l'accento sulla continuità, il problema va posto su un piano assai più ampio e argomentato in maniera adeguata, come ha ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] il fatto che rivolte potevano scoppiare ovunque. Si trattava di una notazione di particolare interesse, tesa a porre l’accento sulla disomogeneità delle stratificazioni di genti e popoli accumulatesi nel corso di oltre tre secoli. Ammirato invitava a ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] Fasci, di organizzazione tra sindacale e politica (v. F. S. Romano) lo portavano a porre con particolare vigore l'accento sul secondo momento e a caratterizzarlo nel senso di uno stretto collegamento, pratico e ideologico, con il movimento socialista ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] di proporre gli orientamenti romani di rifiuto pregiudiziale di qualunque dialogo con le forze riformate, ponendo l'accento sulla necessità di un atteggiamento repressivo e punitivo dei ribelli eretici e di strenua difesa dei diritti ecclesiastici ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] univocamente alla carenza di risorse naturali. Negli anni Cinquanta-Sessanta del Novecento W.A. Lewis pose l’accento sul rapporto tra rivoluzione industriale e rivoluzione agraria. L’Inghilterra, quando mosse i primi passi sulla strada dell ...
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accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...
accentare
v. tr. [der. di accento] (io accènto, ecc.). – 1. a. Segnare, scrivendo, l’accento sulle parole per indicare la sillaba tonica, o anche per distinguere il timbro d’una vocale: in italiano si accentano tutte le parole tronche; «qui»...